Segugio.it: sul mercato energetico tornano le tariffe a prezzo bloccato. Crescono i passaggi al Mercato Libero
- Nel quarto trimestre del 2023 si registra un’accelerazione dei passaggi al Mercato Libero con una crescita dei contratti attivati dai consumatori ancora in Tutela pari al 50% su Luce e 110% su Gas rispetto al terzo trimestre
- Rispetto a inizio 2023, tornano attuali le tariffe a prezzo bloccato fino a 12 mesi, scelte dal 24% degli utenti per la luce e dal 32% per il gas. Le tariffe indicizzate rimangono, tuttavia, il riferimento del mercato
- Nel 2023 cresce la propensione alla bolletta elettronica e al pagamento con addebito diretto in conto corrente
Sul mercato energetico tornano le tariffe a prezzo bloccato
18 dicembre 2023 – Il mercato tutelato luce e gas è prossimo alla fine: per i clienti domestici terminerà a gennaio 2024 per le forniture di gas naturale e a luglio 2024 per quelle di energia elettrica. Il Governo, nel rispetto degli accordi con l’UE, ha scelto di non applicare ulteriori proroghe, con l’unica eccezione per clienti vulnerabili che continueranno a beneficiare di un regime agevolato.Segugio.it analizza periodicamente le tendenze del mercato energetico e gli ultimi dati in merito alle tipologie di tariffe scelte fotografano un ritorno di quelle a prezzo bloccato per 12 mesi ed una maggiore propensione verso provider nuovi e/o emergenti. Rilevante la crescita delle tariffe Luce&gas (cosiddette “dual fuel”) grazie a promozioni riservate ai clienti che attivano una doppia fornitura. A giocare un ruolo in questo trend è il progressivo aumento dei provider energetici che propongono la fibra ottica tra i propri servizi, con promozioni “3 in 1” che includono luce, gas e abbonamento per la connessione Internet casa.
Nel primo trimestre 2022 le tariffe a prezzo fisso rappresentavano il 70,2% delle tariffe luce e il 65,5% delle tariffe gas scelte dagli utenti. Un anno dopo, nel primo trimestre 2023, queste percentuali sono crollate, rispettivamente, al 13% e al 7,3%, per via dell’instabilità del mercato. Nella seconda metà del 2023, però, a fronte di una stabilizzazione dei prezzi all’ingrosso, le tariffe a prezzo bloccato sono tornate “d’attualità”: nel quarto trimestre sono state scelte dal 24% degli utenti sulla luce e dal 32% sul gas. Le offerte a prezzo indicizzato restano ancora il riferimento del mercato, grazie al maggiore risparmio di prezzo e alla crescente conoscenza del meccanismo di queste tariffe da parte dei consumatori.
Crescono i passaggi dalla Maggior Tutela al Mercato Libero
Si registra poi un’accelerazione dei passaggi al Mercato Libero, agevolata anche da prezzi ben più sostenibili rispetto alla fine del 2022. I dati dell’Osservatorio Segugio.it rilevano che nel quarto trimestre 2023 gli utenti provenienti dal Mercato Tutelato hanno rappresentato l’11,6% dei contratti di energia elettrica attivati tramite il comparatore, con un incremento del 50% rispetto al terzo trimestre del 2023. Questa crescita è ancora più accentuata per le forniture di gas. Nel quarto trimestre, i clienti provenienti dalla Tutela rappresentano l’8,1% dei contratti attivati, + 110% rispetto al trimestre precedente.
Un altro dato interessante riguarda la modalità di ricezione e di pagamento delle bollette. L’87% degli utenti preferisce il pagamento addebito diretto su conto corrente, mentre il 95% sceglie di ricevere la bolletta elettronica via e-mail. Questo consente agli utenti di accedere a promozioni solitamente più convenienti.
Paolo Benazzi, Responsabile Utilities di Segugio.it: <<Il mercato si è stabilizzato e per questo vediamo un ritorno delle tariffe a prezzo bloccato. Chi vuole bloccare il prezzo oggi può farlo, rinunciando nel breve periodo al massimo risparmio. La garanzia di un prezzo fisso nel tempo, infatti, è prezzata dagli operatori che devono assorbire il rischio di volatilità future, e si cautelano con marginalità maggiori sulle offerte fisse.>>