Titoli di coda, domani a Sant’Antioco (Sud Sardegna), per la diciannovesima edizione del festival del cortometraggio Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei
Giunge ai titoli di coda, a Sant’Antioco (Sud Sardegna), la diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei. Partito sabato scorso, il festival dei cortometraggi dei Paesi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista Ado Hasanović, si chiude domani (giovedì 7 dicembre) con un’ultima giornata densa di appuntamenti, tra iniziative per le scuole, cinema e musica.Titoli di coda domani a Sant’Antioco per la diciannovesima edizione del festival del cortometraggio Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei
Laboratorio La poetica degli oggetti
Il via è alle 9 del mattino nell’aula consiliare del Comune, sede di tutte le proiezioni, con la presentazione dei lavori realizzati nel corso del laboratorio La poetica degli oggetti tenuto dalla regista di animazione Michela Anedda e da Cristina Piccinini di Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna, con gli studenti della scuola primaria dell’I.G. Sant’Antioco-Calasetta: una sperimentazione di animazione in stop motion in cui gli oggetti abbandonano il loro uso quotidiano e prendono vita seguendo tutte le fasi di realizzazione di un vero e proprio cartone animato a passo uno.
Film vincitori dei premi al miglior cortometraggio
Nella prima parte delle attività pomeridiane, con inizio alle 16.30, verranno annunciati i film vincitori dei premi al miglior cortometraggio. Due i riconoscimenti: il primo, per la sezione Intrecci Mediterrani – filo rosso del festival – viene assegnato da una giuria di studenti universitari coordinata da Francesco Crispino. Il secondo è per la sezione dedicata alla cinematografia breve isolana, Intrinas, ed è assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori, coordinata da Enrico Azzano. Le giurie si sono formate nell’ambito dai laboratori di critica radiofonica curato da Claudio De Pasqualis con la collaborazione dell’emittente cagliaritana Unica Radio.
Sezione del festival Opera Prima
Alle 18 secondo appuntamento con la sezione del festival Opera Prima. Dopo Alain Parroni, protagonista domenica scorsa (3 dicembre) con il suo film “Una sterminata domenica”, sarà la volta del regista, scrittore, fotografo e videoartista Tommaso Santambrogio con il suo lungometraggio d’esordio “Gli Oceani sono i veri Continenti” (Italia, 2023, 118′), film d’apertura delle Giornate degli Autori 2023 all’interno della mostra del cinema di Venezia: una coproduzione italo-cubana sviluppata dal cortometraggio omonimo dello stesso Santambrogio, già presentato alla Settimana della Critica nel 2019.
Sullo sfondo di una Cuba decadente e in un bianco e nero lacerato dalla pioggia caraibica, i giovani Alex e Edith, l’anziana Milagros e i bambini Frank e Alain, vivono la loro vita, fatta di piccoli gesti quotidiani, racconti del passato e sogni di futuro. Nel contesto di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra dove il tempo sembra essersi fermato, si sviluppano le rispettive narrazioni e i loro mondi; in un affresco di contemporaneità che prende vita tramite la memoria dei personaggi aleggia però lo spettro della separazione.
Produzione originale
Come da tradizione, anche questa diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore si chiude in musica con una produzione originale affidata alla cura di Emanuele Contis e ispirata al paese cui è dedicato il focus del festival: quest’anno è dunque la volta della Turchia.
Per dare forma al progetto, il sassofonista e compositore sardo ha riunito intorno a sé, sotto l’insegna del Mediterranean Ensemble, un’assortita pattuglia di musicisti isolani di esperienza e professionalità – Stefania Secci Rosa alla voce, Fabrizio Lai alle chitarre, Mauro Sigura all’oud, Fabio Useli al basso e Antonio Pinna alle percussioni – impreziosita dalla presenza del polistrumentista curdo Mübin Dünen: classe 1977, sulle scene dall’età di vent’anni, il musicista nativo di Silvan, nell’Anatolia sudorientale, ha approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei: oltre al nay e alla propria voce, utilizza regolarmente il santur (cimbalon), la cura, il tanbur (violoncello turco) e percussioni, su cui ha sviluppato uno stile personale sia nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai molteplici incontri con artisti europei e asiatici.
Mübin Dünen
Numerosi i festival in cui Mübin Dünen si è esibito come solista e in gruppo, in Turchia e all’estero, in Stati Uniti, Russia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Grecia, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera, Francia, Germania, Romania, Austria, e in Italia dove ha partecipato a decine di spettacoli, con una significativa frequentazione della Sardegna in concerto e con collaborazioni con artisti isolani come ora, appunto, Emanuele Contis. Compositore, producer, sound designer dall’esperienza esperienza pluriennale, Contis porta avanti da oltre vent’anni un’intensa attività come sassofonista in concerti, concorsi e festival di musica classica, cameristica e jazz, sia in ambito nazionale che internazionale.
Ha collaborato come solista con orchestre, ensemble, band e altre formazioni, svolgendo attività concertistiche in molte città europee. Nel suo bagaglio di esperienze, tante musiche originali per documentari, cortometraggi e per la televisione, oltre ad esibizioni e collaborazioni con artisti jazz e pop come Paolo Fresu, Enzo Avitabile, New York Gipsy All Stars, Gary Brooker, Gregg Sutton, Don Mescall, Sharon Corr, Paul Brady, Mario Biondi, Gatto Panceri, Wendy Lewis, Romina Johnson, Herbie Goins, Raffaele Casarano, Pippo Matino, Federico Malaman, Gavino Murgia, Yarub Smarait, Timotej Kotnik, Sebastian Laverde, David Gadea, Maurizio Congiu, Le Balentes, Orlando Johnson, Randy Roberts, Ronnie Jones, Charlie Cannon, Anna Oxa, Fiordaliso, Roberto Angelini, Ilaria Porceddu, Luca Carocci, Nanni Gaias e molti altri.
Gran finale in musica
Riflettori e microfoni accessi alle 21.30 nella sala “Da Achille” (in via Nazionale, 82) per un gran finale in musica del diciannovesimo festival Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei. organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sant’Antioco, della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, Film Tv, OrangeFactory, SH Magazine partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Cineteca Bologna, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost e TuttoSantAntioco.
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