VERONA – Il Cagliari vanifica – almeno momentaneamente – la grande rincorsa delle ultime giornate, perdendo per 2 – 0 al Bentegodi contro il Verona, che può festeggiare grazie ai gol di Ngonge e Djuric. I rossoblù sono adesso di nuovo in zona retrocessione, superati dagli stessi scaligeri e dall’Udinese (che ha pareggiato contro il Torino). Ancora un’opportunità persa nella terra di Romeo e Giulietta, che per gli isolani si conferma avara di punti, visto che i sardi non vincono dal 1972. Nella partita di ieri, gli undici di Ranieri sono sembrati superiori ai veneti, con un primo tempo in cui hanno sfiorato più volte il vantaggio. All’11 Prati colpisce il palo con un tiro dalla distanza. È Nandez poi a mancare il bersaglio con un pallonetto di poco a lato. Al 38’ il Cagliari passa in vantaggio con Goldaniga, ma il Var rende tutto inutile. La svolta nella ripresa, con l’espulsione di Makoumbou per doppia ammonizione. Gli scaligeri approfittano subito del vantaggio numerico e, al 53’, trovano la rete di Ngonge che sorprende Scuffet con un sinistro chirurgico. Il raddoppio al 90’ con Djuric su assist di Mboula. Match chiuso. Il mister Claudio Ranieri mastica amaro: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi. L’espulsione ha cambiato l’inerzia della partita, condizionandola negativamente. Poi c’è stato subito il loro gol. Vorrei chiarire sul gol annullato, nell’immagine che abbiamo noi c’è la spalla in fuorigioco. Se il braccio può fare gol, allora è giusto annullarlo sennò non è giusto annullarlo”. Condanna per i cori a Makoumbou. “È stato un peccato sentire i cori contro Makoumbou, ormai è diventato un costume italico”. Ora il Cagliari è atteso dal riscatto alla Unipol Domus, sabato contro l’Empoli.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni