“Vestire il Cinema”, domenica a Cagliari il premio
“Vestire il Cinema”, domenica a Cagliari il premio alla carriera alla Sartoria Tirelli. Il 17 dicembre l’associazione L’Alambicco presenta l’evento speciale della retrospettiva dedicata a un’eccellenza italiana della settima arte. In serata sarà presentato il documentario di Gianfranco Giagni che ha dato il nome alla manifestazione e il concerto omaggio del maestro Romeo Scaccia
CAGLIARI. Domenica 17 dicembre alle 17.30 nella Sala Castello dell’hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita 42 – ingresso dall’esterno) a Cagliari, l’associazione culturale L’Alambicco presenta l’evento speciale della retrospettiva cinematografica “Sartoria Tirelli. Vestire il cinema”, con la consegna del Premio alla carriera a un’eccellenza italiana capace di contribuire, in modo straordinariamente efficace con i suoi costumi, alla realizzazione di tanti film che hanno fatto la storia del cinema italiano e internazionale.A ritirare l’importante riconoscimento saranno Laura Nobile, amministratrice delegata dell’azienda “Tirelli Trappetti – costumi dal 1964” e Alessandro Trappetti, responsabile dell’unità di Formello (entrambi nipoti del presidente Dino Trappetti). L’iniziativa è organizzata da L’Alambicco con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna.
Dopo i saluti degli organizzatori, a fare da apripista alla serata sarà il documentario che ha dato il titolo alla manifestazione: “Sartoria Tirelli. Vestire il cinema” del regista Gianfranco Giagni.
Come di consueto il maestro Romeo Scaccia, storico collaboratore dell’associazione, terrà il concerto omaggio per piano solo accompagnando con le musiche una selezione di sequenze dei film più significativi proposti nel corso della retrospettiva.
Tra questi Il gattopardo, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Marie Antoinette, Il paziente inglese, C’era una volta in America, Il nome della Rosa, Il racconto dei racconti, Medea, Hugo Cabret, L’età dell’innocenza, Il Casanova. L’ingresso alla serata è libero e gratuito.
La sartoria Tirelli ha conquistato negli anni importantissimi riconoscimenti internazionali: solo per il cinema si contano diciassette Oscar e numerosi Golden Globe e Bafta, assegnati a famosi costumisti che hanno goduto del fondamentale contributo realizzativo dell’azienda.
Nomi del calibro di Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti, Ann Roth, Milena Canonero, Massimo Cantini Parrini, Sandy Powell, Danilo Donati, Mariano Tufano, Alessandro Lai.
Fondata nel novembre del 1964 da Umberto Tirelli, l’azienda inizialmente ha avuto disposizione solo due macchine da cucire.
Ma l’ascesa è stata rapida. L’attività si è sviluppata sia nella direzione tracciata dallo scenografo, regista e costumista Pier Luigi Pizzi, caratterizzata principalmente dall’ideazione di costumi per il teatro di prosa e d’opera; sia nella direzione seguita dal costumista Piero Tosi, dedicata alla creazione di costumi per il cinema e basata su un’accuratissima ricostruzione filologica degli abiti.
Dopo la scomparsa nel 1990 del suo fondatore, la Sartoria Tirelli ha proseguito, con l’appoggio di sostenitori ed eredi, la sua prestigiosa attività, sotto la guida di Dino Trappetti.
La rassegna cinematografica proseguirà il 20 dicembre (Morte a Venezia), il 27 novembre (La leggenda del pianista sull’oceano) e il 29 dicembre (Magnifica presenza e Nuovomondo).