Waterpolo Sardinia Cup. Quadrangolare internazionale di pallanuoto 19/21 dicembre 2023. La quiete ottima componente per fare bene
Non ci sono richiami natalizi che tengano. Di festività e frivoli accadimenti connessi se ne riparlerà a ridosso della vigilia quando i nerboruti e coscienziosi pallanuotisti italici potranno finalmente riabbracciare i propri cari e addentare succulente pietanze, ma sempre con moderazione. Nella rinomata piscina cagliaritana Sicbaldi l’atmosfera è gradevole, gli azzurri di Alessandro Campagna si allenano due volte al giorno da quando sono approdati nell’isola (14 dicembre) e capita di frequente che facciano un salto in località Moriscau, a Sestu, per buttarsi a capofitto con gli esercizi nella palestra Athlon 2.9, sponsor della Federazione. Sono frequenti anche i contatti in acqua con la selezione australiana, arrivata nel capoluogo sardo il giorno 15.
Proficue amichevoli informali si sono succedute, proprio come vuole il commissario tecnico che della formazione oceaniana ne ammira determinate qualità: si augura possano essere recepite dai suoi quando affronteranno d’impeto le attese sfide riconducibili all’ambitissima qualificazione olimpica, unico vero obiettivo da centrare assolutamente nel 2024. Ma il quadrangolare Waterpolo Sardinia Cup è ormai alle porte e anche le altre due sfidanti, Montenegro e Francia hanno già disfatto le valigie, pronte ad immergersi in una avventura monitorata costantemente dai media che quando sentono il profumo del Settebello non esitano giustamente a vezzeggiarlo per le emozioni regalate, da tempi immemorabili, all’intero movimento sportivo italiano.
Anche il presidente della FIN Sardegna Danilo Russu si gode il bel momento che fa da prologo al torneo vero e proprio: “Osservo costantemente Sandro Campagna e lo vedo molto sereno e concentrato – argomenta – segno tangibile di come l’intero staff non sia distratto da mancanze organizzative o legate alla struttura. Fra poche ore la vasca di Terramaini cambierà totalmente look, assumendo quei connotati internazionali che già gli appassionati ebbero modo di apprezzare nella prima edizione della Sardinia Cup nel luglio del 2021”.
L’Academy
Ma il numero uno sassarese è doppiamente felice perché tutte le altre attività collaterali all’evento procedono spedite e senza intoppi, come per esempio la Waterpolo Sardinia Cup Accademy che vede come protagoniste sette società nostrane, quelle che grazie all’impatto con la Nazionale dovrebbero intraprendere il salto di qualità. “I tecnici preposti hanno selezionato la formazione sarda che parteciperà ai prossimi appuntamenti nazionali di pallanuoto giovanile a squadre, spero che già da quella occasione i miglioramenti siano tangibili”.
In pieno atto anche la collaborazione con gli studenti del corso Turismo sportivo che frequentano l’Istituto Tecnico Economico Pietro Martini di Cagliari: “E’ solo l’inizio di una collaborazione che si protrarrà nel tempo – spiega Danilo Russu – ma per ora si stanno limitando ad assistere agli allenamenti e a provare qualche azione in acqua; il bello per loro arriverà a gennaio quando saranno coinvolti in una lezione teorica dove spiegheremo con dati alla mano le dinamiche legate all’organizzazione di un grande evento sportivo e all’indotto che ne deriva”.
E le tre giornate della Sardinia Cup sono attese per vedere all’opera gli atleti paralimpici che nel corso del breve intervallo tra secondo e terzo tempo di ogni sfida, intratterranno il pubblico con messaggi contro il bullismo e cyberbullismo rientranti nel progetto “Acqua in Bocca, solo quando nuoto” architettato dal Progetto AlbatroSS in collaborazione con le federazioni paralimpiche FINP e FISDIR: “E’ un modo simpatico per far capire che i nostri atleti hanno bisogno di affetto e divertimento – conclude Russu – perché con la serenità si fanno passi da gigante sia sotto l’aspetto sportivo, sia dal punto di vista socio-relazionale.
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