A Roma all’Università pontificia Salesiana “La Certosa di Trisulti: mobilitazione popolare e ruolo dei media nazionali e internazionali”
La Certosa di Trisulti, il caso Bannon: mobilitazione popolaree ruolo dei media nazionali e internazionali
Università Pontificia Salesiana – Facoltà Scienze della Comunicazione
Roma – 18 gennaio 2024
Con il Patrocinio di FERPI e UCSI
A Roma all’Università pontificia Salesiana “La Certosa di Trisulti: mobilitazione popolare e ruolo dei media nazionali e internazionali”
Roma, 15 gennaio 2024 – Ha il patrocinio di FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) e di UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) il seminario gratuito promosso dalla facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana, “La certosa di Trisulti: il caso Bannon. Mobilitazione popolare e ruolo dei media nazionali e internazionali”, che si terrà giovedì 18 gennaio 2024 alle ore 17:00 presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, Aula CS1 (Piazza dell’Ateneo Salesiano 1.
La partecipazione è libera fino ad esaurimento dei posti nella sala.
Il seminario
Il seminario propone un approfondimento su due concetti rilevanti che possono contribuire al dibattito ora in atto sul tema del lobbying: la “mobilitazione civica” come leva per la rappresentanza di interessi e il r”uolo dei media nazionali e internazionali” come fattori di comunicazione abilitante. Il caso delle Certosa di Trisulti si presta a questo tipo di approfondimento.
Sono infatti questi due fattori che hanno avuto un ruolo decisivo nella lunga vicenda che ha coinvolto le Comunità locali e lo Stato da una parte, e la Fondazione DHI (di riferimento a Steve Bannon) dall’altra. L’interesse collettivo, vantato dalle associazioni in adiuvandum al Ministero della Cultura, riguardava l’azione di revoca della concessione della Certosa di Trisulti, monastero del 1200 situato a circa 800 mt presso Collepardo in provincia di Frosinone e in Diocesi di Anagni-Alatri (bene sotto tutela del Ministero della Cultura) assegnata con bando nazionale del MIC alla Fondazione americana.
Vicenda che si è conclusa con una innovativa sentenza del Consiglio di Stato, che nel confermare la revoca della gestione del sito all’istituto DHI, per evidente difformità rispetto gli obiettivi fissati dal bando, e nel riaffidarla alla piena responsabilità del Ministero della Cultura, delle istituzioni locali, delle comunità territoriali, ha di fatto sottolineato il ruolo delle associazioni ricorrenti, riconoscendo loro di essere portatrici di interessi legittimi, sancendo così un principio innovativo nel nostro ordinamento e stabilendo un principio cardine in tema di rappresentanza di interessi per tutto il Terzo Settore.
Lo sguardo del seminario organizzato dalla Salesiana, prendendo spunto da questa vicenda, sarà l’occasione per una riflessione approfondita sul ruolo delle lobby civiche e dei movimenti di cittadini orientati alla difesa dei beni comuni, e all’influenza che le mobilitazioni dei cittadini possono esercitare sugli stessi media, orientandone l’attenzione e modificandone l’agenda delle priorità. Il “caso Trisulti” diventa così oggetto di studio e di approfondimento, per verificarne la forza di “modello” da studiare e replicare in tema di tutela “comunitaria” dei beni pubblici per il godimento di tutti.
In programma
La scaletta prevede, dopo i saluti del Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale – UPS, Prof. Fabio Pasqualetti, e l’introduzione del moderatore, Donato Occhilupi, Fortune Italia, diversi interventi. Il primo sulla Mobilitazione civica come strumento di lobbying partecipata, “Si può parlare e perché di lobbying civica“, di Federico Anghelè, Direttore The Good Lobby Italia.; poi l’intervento di Daniela Bianchi, Segretaria Generale FERPI, “Per una lobbying dei diritti, evidenze dal caso Certosa di Trisulti“; a seguire il Ruolo dell’Informazione nell’intervento “Cosa cambia sui media quando la popolazione si mobilita?” di Giorgio Mottola, Giornalista di Report; sul Ruolo del Territorio l’intervento di Paola Rolletta, Giornalista, “Media nazionali e internazionali: l’evidente squilibrio di attenzione“ e di Tarcisio Tarquini, Giornalista e Presidente Associazione Gottifredo, “Il ruolo della cultura come strumento di comunicazione del territorio“. Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate a Vittorio Sammarco, Giornalista e docente FSC di comunicazione politica.