Acciaierie d’Italia – (UGLM): L’obiettivo è tutelare i lavoratori dell’indotto, la salute e l’ambiente
Nella giornata del 25 gennaio 2024 si sono svolti incontri serrati tra le OO.SS. ed AIGI, al fine di condividere un percorso unitario, finalizzato a salvaguardare le imprese dell’indotto e i propri lavoratori.
Ma ripercorrendo un film già visto, l’unitarietà negli intenti si è scontrata con l’atteggiamento assunto ai soli fini propagandistici.
Non siamo amanti dei personalismi e operiamo in maniera corretta al solo scopo di mettere al centro un unico interesse che è, e resta, esclusivamente la tutela dei lavoratori, attraverso la salvaguardia dell’ambiente, della salute e la sicurezza degli stessi e non quello di mantenere il proprio “status quo”.
La situazione in cui versa lo stabilimento di Acciaierie d’Italia di Taranto è nota a tutti ed anche AIGI è al corrente di quanto la Ugl Metalmeccanici abbia in più riprese sollevato la questione, rappresentando la grave sofferenza delle imprese dell’indotto senza il quale la fabbrica è destinata al collasso. Purtroppo si è perso tempo utile nella speranza di ricucire un rapporto tra la committenza e le aziende dello stesso indotto, alle quali la stessa società non ha provveduto a onorare le fatture insolute, nonostante le attività che esse svolgono abbiano ripercussioni sulla tutela dell’ambiente e della salute di tutto il territorio.
E’ di poco fa la notizia che l’AD Morselli abbia autorizzato alcuni ordini, al fine di poter operare ed assicurare la continuità operativa, ma il problema è sempre la mancanza di liquidità per affrontare il pagamento degli stipendi e dei propri fornitori.
Pertanto, nonostante l’atteggiamento adottato nei nostri confronti, riteniamo che la forma della protesta venga messa in campo anche dalla UGL Metalmeccanici, che il giorno 29 gennaio p.v. manifesterà dinanzi alla cd. “portineria Imprese” per il senso di responsabilità che ci contraddistingue ed unicamente per dare voce ai lavoratori e tenere le luci accese su tale vertenza, per la quale, attualmente, le interlocuzioni con il governo sono incessanti ed al quale ribadiremo fermamente la necessità di mettere in campo tutte le soluzioni necessarie per garantire i lavoratori, il pagamento dei crediti delle aziende, nell’ottica della salvaguardia e del rispetto dell’ambiente, della salute e della sicurezza di lavoratori e cittadini.