Aggressione alla Polfer di Lamezia Terme, la solidarietà del Sindacato Fsp Polizia.
“Massima solidarietà ai colleghi della Polfer di Lamezia Terme che, pur lavorando in condizione disagevoli e precarie, sanno assicurare quell’indispensabile livello di sicurezza assolutamente necessario per consentire la mobilità ferroviaria dei cittadini. Anche a scapito della propria incolumità personale”. Così esordisce Rocco Morelli, Segretario Generale Provinciale del Sindacato Fsp Polizia di Stato, chiamato a commentare l’increscioso fatto di cronaca avvenuto ieri sera presso il fondamentale scalo ferroviario calabrese di Lamezia Terme. I poliziotti, infatti, allarmati dai viaggiatori in transito, hanno cercato di ridurre all’impotenza un cittadino extracomunitario che poco prima aveva danneggiato un’autovettura parcheggiata davanti lo scalo e in procinto di aggredire una persona procurando alla stessa una ferita alla mano a mezzo di un chiodo. Averlo portato alla ragione e all’inibizione fisica, al fine di evitare conseguenze peggiori, è costato il ferimento di uno degli Operatori colpito dall’esasperato ancora con lo stesso chiodo. Ridotto all’impotenza lo stesso subirà l’iter procedurale giudiziario. “Il lavoro di prevenzione della Polfer in particolare – dice Rocco Morelli – ma di tutto l’apparato sicurezza in generale, è fondamentale per assicurare la convivenza civile e l’attuazione delle più elementari libertà del cittadino come quella della mobilità che deve essere esercitata nella assoluta tranquillità e serenità. Partecipiamo pertanto il nostro orgoglio ai colleghi e particolare vicinanza al collega ferito, con l’augurio che l’attenzione verso l’operato dei colleghi sia sempre massima sia nell’opinione pubblica sia nei gangli istituzionali”.