Al via domenica ad Assemini la stagione di teatro da camera della Fabbrica Illuminata
Cagliari, 23 gennaio – È ricca di spettacoli in luoghi originali l’edizione 2024 la stagione di Teatro da camera della Fabbrica Illuminata, al via domenica (28 gennaio) ad Assemini a Villa Asquer. In tutto undici giornate fino al 21 luglio tra Cagliari e la cittadina a una decina di chilometri dalla città capoluogo.Ospiti della rassegna, tra gli altri, gli attori Enrico Bonavera e Maria Amelia Monti, la fondatrice dell’associazione Levi-Montalcini Piera Levi Montalcini, i musicisti armeni Aram e Virginia Pattie Kerovpyan, la storica del teatro e dello spettacolo moderno e contemporaneo Mara Fazio.
Sette i luoghi della rassegna: oltre alla villa cinquecentesca Asquer, sito unico sul territorio sardo protetto con la tutela monumentale e paesaggistica, a Cagliari la casa campidanese Loft Ceccaroni, lo speakeasy secret club “Minnie the Moucher” ospitato nelle mura del palazzo Amat, nel quartiere Castello, come pure la Fondazione Siotto, nell’omonimo palazzo, il sito archeologico di Sant’Eulalia, il cinema d’essay Greenwich e la sede della Fabbrica Illuminata, nel polo culturale in via Falzarego.
Al via domenica ad Assemini la stagione di teatro da camera della Fabbrica Illuminata
LA PROGRAMMAZIONE AD ASSEMINI A VILLA ASQUER
La stagione teatrale diretta da Elena Pau comincia a Villa Asquer domenica mattina (28 gennaio) con due appuntamenti tra letteratura e teatro racchiusi nella sezione della rassegna dal titolo La storia non si cancella. Alle 11 Piera Levi -Montalcini presenta il libro Un sogno al microscopio, il viaggio verso il Nobel di Rita Levi- Montalcini in conversazione con Lorella Costa.
Il libro, scritto dalla nipote della neurologa italiana e senatrice a vita (Torino, 22 aprile 1909 – Roma, 30 dicembre 2012) con Albarto Cappio, racconta la storia della giovane Rita Levi-Montalcini, prima e unica donna italiana ad aver vinto il Premio Nobel per la Medicina: il tenero racconto della sua infanzia, testimoniato dalle lettere e dalle foto di famiglia, la passione vibrante per lo studio e la ricerca, sullo sfondo dei grandi eventi del Novecento. Piera Levi-Montalcini è fondatrice dell’Associazione Levi-Montalcini, che nasce nel 2002 per aiutare i giovani a scegliere il percorso formativo più idoneo a valorizzare il talento di ciascuno e per contrastare l’abbandono scolastico aiutando i ragazzi in difficoltà economica con borse di studio. La presentazione è organizzata in collaborazione con la scuola primaria Don Albino Mancosu di Assemini. Presenti alcuni alunni che faranno delle domande all’autrice.
A seguire, alle 12, storica del teatro e dello spettacolo moderno e contemporaneo Mara Fazio presenta il libro Dal giardino all’inferno, lettere di una nonna ebrea dalla Germania (1933-1942) a colloquio con la giornalista Giulia Clarkson. L’appuntamento vede l’attrice tedesca Lea Gramsdorff interpretare alcuni stralci dell’opera. Nel 1028 Ludwig Linder, un liberale protestante, viene nominato console della Repubblica di Germania a Genova e sposta in Liguria la sua famiglia, composta dalla moglie, Elisabeth Binswanger, di famiglia ebraica, e dai figli Lore e Wolfgang. Lore era la mamma dell’autrice di questo libro. Tra i due rami della famiglia – quello che resta in Germania e quello trapiantato in Italia – intercorre un fitto carteggio: centinaia di lettere scritte con cadenza regolare dalla nonna Lina e dalla sua nipotina Anneliese, destinate ai parenti «italiani». Trascritte e tradotte nei loro passaggi più importanti, queste lettere rappresentano ora un documento eccezionale, che ci permette di vivere in presa diretta le vicende di una famiglia ebraica tedesca dall’ascesa al potere di Hitler, nel 1933, alla deportazione delle due donne, nel 1942.
Il cartellone a Villa Asquer prosegue il 19 maggio (alle 11) con l’attrice Maria Amelia Monti che, accompagnata da violoncellista Federico Hodling, presenta il testo La lavatrice del cuore, lettere di genitori e figli adottivi, a cura di Edoardo Erba e prodotto dal Festival delle lettere Nidodiragno/CMC in collaborazione con ItaliaAdozioni. L’evento è organizzato in collaborazione con Cajka. Biglietti a 12 euro.
Le due date estive del 23 giugno (alle 19.30) e del 21 luglio (alle 20) sono ospitate nei giardini della villa: nella prima Enrico Bonavera, l’attuale Arlecchino del Piccolo di Milano subentrato allo storico Ferruccio Soleri, in scena nello spettacolo Arlecchino Svelato. Nella seconda Onde, spettacolo tra parole e musica tratto dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf con l’attrice-cantante Elena Pau accompagnata da Ennio Atzeni al pianoforte e da Diego Deiana al violino. Una produzione La Fabbrica Illuminata in collaborazione con Asd Arcipelaghi.
IL CARTELLONE A CAGLIARI: ALLO SPEAKEASY SECRET “MINNIE THE MOUCHER”
Allo Speakeasy secret club “Minnie the Moucher” due spettacoli ideati da Laura Fortuna: il 25 febbraio alle 18 Piccolo trattato di ossessioni, con l’autrice e attrice (voce) e Ivana Busu (fisarmonica); il 28 aprile, alle 19, Non è il mio genere – Storie e monologhi su transizioni, identità e omosessualità, con Laura Fortuna, Elena Pau, Manuela Perria e Ivana Busu (fisarmonica). Interprete Lis Luciana Ledda. Una produzione, dai testi di Claire Dowie, Jo Clifford, Chris Goode e Leslie Feinberg, La Fabbrica Illuminata in collaborazione con ARC e BAA BA. Anticipa alle 18 lo spettacolo il giornalista e scrittore Giovanni Follesa con il suo libro Sì, lo voglio, storie di unioni civili in Italia (edizioni People, 2022. Intervista l’autore Elena Pau.
IL CARTELLONE A CAGLIARI: CINEMA AL GREENWICH D’ESSAI E MUSICA NEL SITO ARCHEOLOGICO SANT’EULALIA E ALLA FONDAZIONE SIOTTO
Il 23 aprile al Greenwich d’essai in visione alle 18, in collaborazione con La Cineteca sarda, il film Choeurs en exil. Nel documentario, diretto da Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, Aram e Virginia Pattie Kerovpyan, una coppia di armeni della diaspora, trasmettono ad una troupe di attori europei una tradizione di canti ancestrali armeni minacciati di sparizione.
I due cantanti armeni si esibiranno l’indomani, 24 aprile, alle 20.30 nel concerto dal titolo Par monts et par vaux con la partecipazione di Anna Lou Toudjian (voce recitante) e fino al 27 aprile terranno degli ateliers di canto modale armeno alla Fondazione Siotto. I tre eventi si inseriscono nella sezione della stagione La storia non si cancella.
IL CARTELLONE A CAGLIARI: AL LOFT CECCARONI
Al loft Ceccaroni, in via Riva Villasanta 13, una casa campidanese “a corte” edificata nel 1820 e restaurata negli anni Duemila, in programma due spettacoli, entrambi alle 18: il 24 marzo la produzione del Crogiuolo Gene mangia gene, con Rita Atzeri per la regia di Mario Faticoni; il 26 maggio Cazthing, non le faremo sapere, una produzione Mab Teatro con Daniele Monachella.
IL CARTELLONE A CAGLIARI: ALLA FABBRICA ILLUMINATA IL TEATRINO DA CAMERA PER I PIU’ PICCOLI
Una novità della stagione è il cartellone per bambini Teatrino da camera, tre spettacoli, tutti alle 17, nella saletta della Fabbrica Illuminata in via Falzarego 35: il 17 marzo Pierino e il lupo, de Le Compagnie del Cocomero; il 12 maggio Carrasegare, de Il crogiuolo; il 9 giugno Alkberi magici, della Compagnia B.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito ad eccezione de LA LAVATRICE DEL CUORE con Maria Amelia Monti. Posto unico | 12 euro. Per tutti gli appuntamenti prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti.