Cagliari: alla ricerca del buon senso perduto con la Via della Felicità
Nella serata di venerdì 19 gennaio, i volontari della Fondazione La Via della Felicità, hanno dialogato con i residenti del quartiere La Vega, a Cagliari, sulla necessità di ripristinare tra i giovani, i valori “di una volta” che oggi sono andati perduti.
Anche questa settimana i volontari della Fondazione “La Via della Felicità” non sono voluti mancare all’appuntamento con i cittadini cagliaritani su un argomento molto sentito dalla popolazione: i valori di buon senso contenuti nel libretto La Via della Felicità di L. Ron Hubbard.
Parlare di valori etici e buon senso con le persone sconosciute incontrate casualmente per strada, è una forma di vera comunicazione che appaga sia i volontari che le persone contattate. Per quanto l’argomento, apparentemente, potrebbe sembrare, “fuori moda”, nella realtà è di grande interesse.
Parlare di etica personale e buon senso è qualcosa che appassiona e diventa spunto di interessanti conversazioni che fanno emergere quanto di buono c’è nella società e quanto le tante persone oneste, siano disposte a fare per far invertire la spirale discendente che, a causa di pochi, la società sembra aver inesorabilmente imboccato.
Sì, perché sono le cattive azioni di pochi scalmanati, che fanno cronaca e tanto rumore riempendo le prime pagine di Tg e quotidiani. Sembra che tutto vada male e che siamo circondati solo da cattive persone; che non ci si può fidare l’uno dell’altro; che “i valori di buon senso di un tempo, oggi siano spariti”.
“Vogliamo fare arrivare il messaggio a quelle persone che hanno smarrito il buon senso nella vita – affermano i volontari della Fondazione – e lo vogliamo fare con l’aiuto delle persone oneste che credono in questi valori”.
Ciò che emerge dagli incontri dei volontari è che il marcio è davvero una minoranza e che in realtà c’è tanto bene attorno a noi; solo che le buone azioni non fanno rumore, non balzano agli onori della cronaca, perché una buona azione è silenziosa e chi la fa non vuole che si sappia. La fa e basta.
Ecco quindi, che si incontrano le persone che vogliono unirsi ai volontari, disposte a collaborare per divulgare il messaggio tra gli amici e famigliari. Che richiedono libretti in più, avendo già in mente a chi donarli, eseguendo così ciò che l’autore L. Ron Hubbard scrive nell’ultima pagina: “Non devi fare altro che mettere in circolazione La Via della Felicità nella società. Come un mite olio che si espande nel mare infuriato, la calma si diffonderà dappertutto.”
D’altronde sappiamo che il cambiamento parte dalle buone azioni di ciascuno di noi. Con il buon esempio siamo in grado di cambiare l’ambiente e le persone che ci circondano, e poi ancora e ancora. Alla fine, ci accorgiamo che, ad uno ad uno, stiamo cambiando il mondo.
Dopo Cagliari le iniziative di divulgazione continueranno nelle strade e negozi di Olbia dove da un po di tempo, sembrerebbe che il buon senso abbia lasciato spazio all’intemperanza e a episodi di violenza e disordine urbano, a detta degli stessi cittadini inspiegabili ed estranei alla cultura della pacifica popolazione gallurese.