CAGLIARI – Determinazione, cuore e sofferenza. Sono i fattori determinanti nella vittoria del Cagliari contro il Bologna – rivelazione del campionato – di Thiago Motta. Alla Unipol Domus i rossoblù ribaltano la partita: alla rete di Orsolini rispondono Petagna e l’autogol di Calafiori. È un successo prezioso per i sardi, che superano il Verona e agganciano l’Udinese (fermata dal pari a Firenze), e tutto sommato meritato. L’undici scelto da Ranieri è il classico 4 – 2 – 3 – 1: con Scuffet tra i pali, Zappa, Wieteska, Dossena e Augello sulla linea difensiva, Sulemana e Makoumbou a fare da filtro, Nandez, Prati e Viola dietro l’unica punta Petagna. Thiago Motta invece schiera Orsolini e Urbanski dal primo minuto. Nella prima frazione i felsinei, organizzati in modo sapiente dal loro trainer, sigillano la loro partita con un pressing asfissiante e continuo. Al 18’ Freulet manca di poco il bersaglio. È l’antipasto del vantaggio ospite, al 25’, con Orsolini che mette in rete su una verticalizzazione di Poscj, beffando Augello, con una magia sul primo palo. La reazione sarda non si fa attendere. Al 32’ Petagna si libera di Calafiori, poi supera Skorupski e deposita in fondo al sacco. Un pareggio che rilancia il Cagliari. E nella seconda frazione si assiste ad un altro film. Gli isolani, infatti, alzano il baricentro della squadra e, al 69’, trovano il vantaggio grazie ad una giocata di Wieteska, che mette la palla al centro propiziando l’autorete di Calafiori. L’ultimo brivido per Scuffet è su un tiro centrale di Freuler, neutralizzato dall’estremo difensore. Una vittoria che potrebbe segnare la svolta del campionato con i sardi che fanno un balzo fondamentale in classifica. Il mister Claudio Ranieri non nasconde la soddisfazione: “E’ la vittoria della squadra? I primi 20′ sono stati da incubo, con il Bologna che si è dimostrata una grande squadra, ma poi dopo il pari siamo scesi in campo. Dobbiamo fare sempre così, all’inizio siamo stati troppo attendisti. L’importante è che la squadra dopo il pari abbia ritrovato l’entusiasmo. Sono contento che i tifosi siano orgogliosi di questi ragazzi. Wieteska, Petagna, Sulemana? Li ho scelti e quando le cose non vanno bene ci assumiamo anche le colpe. Possono non rendere come ti aspetti a volte, ma sono grandi giocatori”. E ancora: “Abbiamo battuto per la prima volta una squadra che sta in alto in classifica, questi 3 punti ci servivano più per la fiducia che per la classifica. Sarà una bellissima lotta per la salvezza”. Anche Thiago Motta rende onore al Cagliari: “Non possiamo non riconoscere i meriti della squadra sarda che ha lottato, ha difeso bene ed ha sfruttato le poche occasioni create. Ora ci buttiamo nuovamente sul lavoro, ed attenderemo la Fiorentina”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Wieteska, Dossena, Augello (1′ st Azzi); Sulemana, Makoumbou (48′ st Deiola); Nandez (36′ st Di Pardo), Prati, Viola (41′ st Jankto); Petagna (48’ st Pavoletti). Allenatore: Ranieri
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen (22′ st Lykogiannis); Aebischer (22′ st Fabbian), Freuler; Orsolini, Ferguson, Urbanski; van Hoojdonk (34′ st Moro). All.: Thiago Motta
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 25′ Orsolini, 32′ Petagna, 24′ st aut. Calafiori (C)