Classifica senza errori arbitrali: Juventus, Napoli, Bologna e Torino le più penalizzate del girone d’andata, Inter con più episodi a favore
Con la conclusione del girone d’andata, è possibile far luce sugli episodi arbitrali che hanno influito sulla classifica di Serie A. Soprattutto nelle ultime giornate, alcune decisioni dei direttori di gara sono state oggetto di grosse polemiche. Come recita la classifica senza errori arbitrali redatta da Superscommesse, a pagare il prezzo più alto delle sviste dei fischietti del campionato sono state Napoli, Bologna, Torino e Juventus. Al contrario, l’Inter risulta il club con il maggior numero di episodi a favore e con +3 punti rispetto alla classifica virtuale:
Errori arbitrali Serie A, girone d’andata: le sviste più impattanti
Di seguito alcuni degli errori arbitrali più impattanti ai fini della classifica in questa prima parte di stagione:
18° giornata, Genoa–Inter: 1-1: l‘Inter passa in vantaggio al minuto 42 con Arnautovic: il gol, tuttavia, è da annullare per netta spinta di Bisseck su Strootman che porta poi al vantaggio degli ospiti. Errore dell’arbitro Doveri.
19° giornata, Inter–Verona 2-1: grave errore nel lunch match di sabato 6 gennaio. Dopo il pareggio del Verona siglato da Henry al minuto 74 succede di tutto, con l’arbitro Fabbri e il Var Nasca protagonisti in negativo. Al minuto 93 l’Inter realizza il 2-1 con Frattesi. In precedenza, però, è evidente la spallata di Bastoni su Duda che l’arbitro Fabbri non vede. In questo caso, il Var Nasca doveva richiamare il direttore di gara al monitor che avrebbe di conseguenza annullato la rete. Rosso a Lazovic per proteste. Al decimo minuto di recupero del secondo tempo, penalty assegnato al Verona per fallo di Darmian su Magnani (rigore sbagliato da Henry).
16° giornata, Genoa-Juventus 1-1: sono 3 gli episodi da segnalare: al minuto 28 la Juventus passa in vantaggio grazie al penalty realizzato da Chiesa per netto fallo in uscita del portiere Martinez sullo stesso attaccante bianconero. Al minuto 52 della ripresa sull’1-1 manca un secondo penalty alla Juventus per netto fallo di mano di Bani in area del Genoa dopo un cross di Cambiaso. Il direttore di gara Massa lascia proseguire e il Var Fabbri non interviene. Errore da matita rossa che toglierà due punti alla Juventus. Al minuto 90 brutto fallo a centrocampo di Malinovskyi su Yildiz. L’arbitro Massa estrae il giallo e il Var Fabbri anche in questo caso è silente. Altro errore da segnalare, il centrocampista del Genoa andava espulso. In virtù dell’1-1 finale, mancano 2 punti alla Juve in classifica.
4° giornata, Genoa-Napoli 2-2: da rivedere la prestazione dell’arbitro Fabbri che si perde un rigore a favore del Napoli. Partiamo, però, dall’inizio. Al minuto 40 sugli sviluppi di un corner per il Genoa, a gioco ancora fermo, netta spinta di De Winter su Anguissa che cade a terra. L’arbitro non vede la spinta e lascia battere il corner che porta il Genoa in vantaggio. In questi casi il Var non può intervenire perché il gioco era ancora fermo. Errore, quindi, dell’arbitro Fabbri che doveva fermare l’azione in precedenza. Al minuto 62, sul 2-0, per i padroni di casa manca un penalty al Napoli per fallo di Dragusin su Osimhen. In virtù del 2-2 finale, mancano 2 punti al Napoli in classifica per il mancato rigore assegnato ai Campioni d’Italia.
12° giornata, Monza-Torino 1-1: da rivedere la prestazione del direttore di gara Doveri. In pieno recupero della ripresa, sull’1-1, intervento falloso di Gagliardini in area di rigore del Monza su Lazaro. L’arbitro lascia proseguire e il Var non interviene. A nostro avviso manca un penalty al Torino e quindi 2 punti ai granata nella nostra speciale classifica senza errori arbitrali.
2° giornata, Juventus–Bologna 1-1: Al minuto 71 grave errore dell’arbitro Di Bello e del Var Fourneau. Sull’1-0 per il Bologna, Iling atterra in piena area di rigore della Juventus l’esterno del Bologna Ndoye pronto a siglare il 2-0 a porta vuota. L’arbitro lascia proseguire e il Var non interviene. Mancano il cartellino rosso a Iling e il penalty al Bologna. Il pareggio toglie ai rossoblù 2 potenziali punti in più in classifica.