Comitato promotore valorizzazione allevamento caprino in Sardegna e Assessorato Regionale all’agricoltura sulle problematiche del comparto caprino
Grande soddisfazione e’ stata espressa da parte dei componenti ilcomitato allevatori di capre sardo dalla riunione con i vertici
dell’assessorato regionale all’agricoltura . La presidente del
comitato Monica Pisanu “ oggi e’ un giorno storico per noi
allevatori di capre – siamo stati trascurati e ignorati da decenni-
oggi abbiamo iniziato un percorso che dovra’ vedere nell’immediato
futuro il rilancio dell’allevamento caprino in Sardegna – piena
sostegno da parte dell’assessorato regionale all’agricoltura.
Si è svolto ieri mattina presso l’Assessorato Regionale
All’Agricoltura l’incontro con i componenti del Comitato Promotore
per la Valorizzazione dell’Allevamento Caprino in Sardegna CO.P.CA.S e
i vertici dell’assessorato Regionale all’agricoltura , per il
Comitato erano presenti la coordinatrice Monica Pisanu e i componenti
del direttivo Gavino Sanna e Fabio Pes, mentre da parte
dell’Assessorato Regionale All’Agricoltura erano presenti il capo
Staff dell’Assessore Dott. Valerio Ecca, il direttore generale
dell’Assessorato all’agricoltura Dr.ssa Giuseppina Cireddu, il
responsabile AGRIS della ricerca sui caprini dott. Antonello Carta e il
ricercatore esperto di pascolo di AGRIS Dott. Andrea Cabiddu.
L’incontro verteva sulle azioni necessarie per la valorizzazione del
comparto Caprino in Sardegna, che è bene ricordarlo l’isola detiene
il primato Nazionale per numero di capi. Il comitato promotore per la
valorizzazione dell’allevamento caprino in Sardegna, ha da subito
rivendicato la necessità di separare le azioni e le iniziative
dell’allevamento caprino dal comparto Ovino – oggi ha affermato la
presidente Monica Pisanu, “ il comparto caprino viene messo in ombra
da quello ovino senza nulla togliere agli allevatori di ovini”. Ecco
i punti su cui ci siamo focalizzati nella discussione e del quale è
stato consegnato un documento indirizzato all’Assessore Valeria Satta,
da parte del Comitato promotore per la valorizzazione dell’allevamento
caprino in Sardegna :
1) Il comparto Caprino Sardo in tutti questi anni è stato
ingiustamente abbinato a quello ovino, venendo da quest’ultimo per
tutte le problematiche esistenti, compresso e posto in ombra. Si propone
che il comparto Caprino venga ben distinto da quello ovino, avendo
caratteristiche completamente diverse, le stesse misure di aiuti
previste sui bandi CSR, devono contenere linee di finanziamento
specifiche.
2) L’allevamento caprino in Sardegna ha necessità di avere il
supporto di attenzione da parte della ricerca, in particolare, la
ricerca genetica per le varie razze autoctone e/o di quelle estensive .
3) Riteniamo vi sia la necessità di istituzionalizzare un tavolo
regionale sulle problematiche del comparto Caprino Sardo, promosso e
coordinato dall’assessorato Regionale all’Agricoltura.
4) Molta attenzione riponiamo sulle problematiche legate al
prezzo del latte Caprino, ritenuto oggi ancora troppo inferiore
rispetto a quello attuale del latte di pecora e poco remunerativo.
Preso atto che il latte di capra può essere confezionato e venduto
direttamente per uso alimentare. Su questo punto chiediamo
l’interessamento dell’assessorato Regionale all’agricoltura per
promuovere in tempi brevissimi un confronto con il coinvolgimento di
tutti gli attori della filiera per analizzare e discutere sul prezzo a
litro del latte caprino.
5) ABBIAMO proposto che la Regione Sardegna attraverso campagne su
tv e giornali, promuova azioni a favore dei consumi di latte e carne
caprina allevata in Sardegna.
6) ABBIAMO proposto una collaborazione dell’Assessorato regionale
all’agricoltura per lo studio e creazione di una IGP Capretto Sardo
7) ABBIAMO proposto che la Regione Sardegna, approvi disposizioni
affinchè in Sardegna, sia consentita la macellazione di alcuni capi
caprini adulti e alcuni capi caprini da latte, per uso famiglia.
8) ABBIAMO proposto che la Regione Sardegna, avvii azioni atte alla
valorizzazione dei sottoprodotti delle capre, come pelli, caglio, ossa
di corna etc
Come Comitato promotore riteniamo che Il comparto Caprino in Sardegna
riveste particolare importanza nell’economia zootecnica isolana, non
solo perché la Sardegna detiene il primato Nazionale in numero di capi
ma anche e soprattutto per il motivo che molti allevamenti caprini
sono ubicati nei territori montuosi e disagiati del centro della
Sardegna, facendo si che in questi territori siano salvaguardati e anche
protetti sia dell’ambiente, sia nel bio diversità sia come barriera
allo spopolamento delle zone interne dell’Isola. Esistono
conseguentemente numerose criticità che se risolte possono dare una
vera svolta al comparto caprino Sardo. In questa ottica è nato il
comitato promotore dell’allevamento caprino in Sardegna e che ora si
avvia entro Marzo a trasformarsi come una vera e propria Associazione
costituita. L’incontro di oggi è stato molto positivo ed è il primo
passo per il rilancio del comparto, conclude Monica Pisanu.