Cagliari, 17 gennaio 2024- Questa mattina in occasione dell’audizione dell’Assessore della Pubblica Istruzione e alla presenza dei sindaci dei paesi interessati dai tagli delle autonomie la consigliera regionale Annalisa Manca ha sottolineato come vi sia necessità di lavorare insieme a una soluzione che non aggravi la condizione dell’istruzione in Sardegna.
Dimensionamento scolastico: Annalisa Manca (Riformatori): “Trovare soluzioni che non penalizzino la qualità dell’ istruzione dei nostri ragazzi!”
“Come già denunciato ancora solo qualche giorno fa la nostra isola non solo soffre di un gravissimo decremento demografico ma è anche agli ultimi posti della graduatoria nazionale per tasso di abbandono scolastico, per questo necessiterebbe di una maggior attenzione e coinvolgimento di chi ben conosce le realtà locali. Un tentativo già effettuato dal Comune di San Teodoro che ha sottolineato come la perdita dell’autonomia scolastica rappresenti una pericolosa frammentazione della capillarità della rete scolastica già provata da reggenze e divisioni del monte ore in vari istituti.
Il nostro Gruppo – prosegue l’esponente dei Riformatori – oggi ha espresso un parere favorevole ma con riserve anche in virtù di altre due situazioni alquanto delicate: quelle attinenti l’Istituto di Abbasanta e Ghilarza, non si può giocare su un tavolo delle scommesse su chi delle due perderà la propria autonomia ma si deve lavorare affinché entrambi possano mantenerla, e la condizione di Quartu Sant’Elena dove la soppressione dell’I.C.3 porterebbe alla formazione di un’autonomia con ben 1.300 alunni difficilmente gestibile anche attraverso il supporto di figure di reggenza, quali vicepreside o altro. Inoltre è innegabile che il territorio appena menzionato presenti delle esigenze in termini sociali non trascurabili.
L’istruzione, ci teniamo a ribadirlo, – conclude la Manca – non è solo calcoli matematici ma è garanzia di un futuro migliore per tanti giovani che hanno necessità di guide sicure e certe che non possono certo assolvere al meglio il proprio compito se costrette a gestire con un solo dirigente e una sola segreteria ben 1300 alunni/e e 13 plessi come nel caso dell’