ESCLUSIVA – Fulvio Collovati
ESCLUSIVA – Fulvio Collovati: “Lotta scudetto, molto dipenderà dallo scontro diretto del 4 febbraio. Supercoppa in Arabia? Flop totale, così non si va da nessuna parte”
Fulvio Collovati ha rilasciato una lunga intervista esclusiva ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it. Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 1982, opinionista sportivo ed ex calciatore, in passato ha vestito, tra le altre, le maglie di Milan, Inter e Roma, con all’attivo più di 400 presenze in Serie A e 50 presenze in Nazionale. In questo estratto, Collovati si esprime sulla sfida scudetto tra Juventus e Inter e sulla scelta di giocare la Supercoppa Italiana in Arabia.In vista dello scontro diretto in programma il 4 febbraio, la Juventus ha momentaneamente superato l’Inter in testa alla classifica. Qual è il suo punto di vista sulla sfida scudetto?
“Escludo che il sorpasso in classifica possa mettere pressione all’Inter. Il campionato finora è avvincente e la sfida in testa molto interessante. Rimango dell’idea che i nerazzurri abbiano qualcosa qualcosa in più, soprattutto a livello di organico. Non dico tutto, ma molto si giocherà nello scontro diretto del 4 febbraio. Lì si capirà se l’Inter è davvero devastante, come lo è in questo momento, o se la Juventus sia in grado di reggere la marcia positiva che sta portando avanti in campionato. Allegri sta facendo un lavoro eccezionale, è stato bravo a compattare il gruppo e in campo si vede che la squadra ha fame. Sono valori che potrebbero bilanciare il divario tra bianconeri e Inter. Lo scontro diretto dirà molto di questa stagione”.
Grosse polemiche hanno accompagnato la disputa della Supercoppa in Arabia, qual è il suo parere a proposito?
“Cosa ci si aspettava dalla Supercoppa in Arabia, centomila persone allo stadio? Si sapeva sarebbe stato un flop. In Inghilterra giocano tutte le coppe nazionali in casa, eppure è il campionato con più richiamo e più esportato al mondo. Far giocare i nostri giovani sarebbe il miglior modo per far crescere il calcio nazionale, con i soldi dell’Arabia, che fanno comodo solo a qualche presidente, non si va da nessuna parte. Sono assolutamente contrario alla scelta di giocare a Riyad, così si prendono in giro i nostri tifosi”.