Proseguono in Gallura le iniziative dei volontari della Fondazione la Via della Felicità
Nella serata di martedì 9 gennaio, nella frazione di Murta Maria, verranno distribuiti i libretti contenenti i 21 precetti basati sul buon senso della Via della Felicità
Dopo la buona accoglienza ottenuta la scorsa settimana dai cittadini di Arzachena, i volontari della Fondazione “La Via della Felicità” hanno scelto Murta Maria, piccola frazione alle porte di Olbia, dove diffondere i valori improntati al buon senso contenuti nel libretto di L. Ron Hubbard dal quale prendono il nome.
Non è casuale che i volontari galluresi hanno deciso di privilegiare le piccole realtà periferiche per la diffusione del loro messaggio, realtà talvolta trascurate e ai margini delle attenzioni non solo dei volontari e dei media, ma anche dalle amministrazioni pubbliche. Non ci sono dubbi che nei piccoli centri la vita scorre più tranquilla; ai rapporti umani, le relazioni interpersonali e la solidarietà viene dato un valore diverso se confrontato ai grandi centri dove può capitare che non ci si conosce tra inquilini dello stesso piano.
Ciò non toglie che, anche nei piccoli e tranquilli centri, possono esistere situazioni di disagio dovuti al cattivo comportamento di qualcuno che mette a rischio la quiete e il buon vivere.
L’approvazione della gente
Presentando questo libretto, affermano i volontari, sono frequenti i commenti di approvazione da parte delle persone contattate. Tutte osservano come questi valori di buon senso sono dei punti di riferimento per qualsiasi persona onesta, ma allo stesso, tempo riflettendo sulla nostra vita quotidiana, non sfuggono le situazioni in cui, vuoi per interesse, vuoi per necessità, le azioni non sempre corrispondono ai nostri sani principi.
Come scrive l’autore dell’epilogo: “i precetti contenuti in questo libro sono, in realtà, i margini della carreggiata, violandoli si è come l’automobilista che esce di strada: il risultato può essere la rovina di un attimo, di una relazione, di una vita”.
Talvolta anche piccole azioni non corrette possono creare dissapori e mal comprensioni. Non sarebbe una cattiva abitudine se, nel dubbio, prima di fare una azione, ci chiedessimo come avremmo reagito noi se quella stessa azione la facessero a noi; dalla risposta capiremmo se è bene o male.
“Piccoli” accorgimenti che potrebbero contribuire a cambiare il mondo che ci circonda.
Info: www.laviadellafelicità.it
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