Giulia Lai, segretaria nazionale Liberu, risponde al deputato FdI Francesco Mura
Cagliari, 22 gennaio 2024. Prima di dedicarsi a diffondere le solite menzogne sul Piano paesaggistico e sul lavoro a difesa dell’ambiente della Sardegna svolto dalla giunta Soru a partire dal 2004, il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Mura dovrebbe prima di tutto dire quale risultato a vantaggio di tutti i sardi abbia ottenuto nei suoi anni da consigliere regionale, prima, e da parlamentare, ora.Perché, rimanendo solo alla Camera dei deputati, essere cofirmatario delle proposte di legge più disparate, dal ripristino del 4 novembre come festa nazionale alla dichiarazione della stazione ferroviaria di Luino come monumento nazionale, non qualifica l’attività parlamentare di Mura come particolarmente intensa o sostanziosa o con grandi ricadute sulla Sardegna.
Sarebbe anche fondamentale capire, da fine giurista quale si presenta Mura dall’alto della sua esperienza da geometra, quali vantaggi porterà ai sardi il progetto di autonomia differenziata promosso dal leghista Calderoli e portato avanti dal partito di cui Mura è fiero e orgoglioso rappresentante.
Soddisfatte queste condizioni, ascolteremo con interesse le posizioni del deputato Francesco Mura sul provvedimento che ha messo la Sardegna all’avanguardia in Italia nel campo della tutela ambientale e che ha impedito che milioni di metri cubi di cemento si riversassero sul nostro territorio.
A parole siamo bravi tutti, la differenza in politica la fanno le cose concrete realizzate per l’interesse collettivo e, al momento, il deputato Fdi sta ancora a zero dopo anni di presenza nelle istituzioni. Ha concluso Giulia Lai.
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