I Distretti sanitari della provincia chiedono l’intervento del Prefetto
Il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e i presidenti dei Distretti sanitari di Ghilarza-Bosa, Ales-Terralba e Oristano, Stefano Licheri, Francesco Mereu e Luigi Tedeschi, questa mattina hanno consegnato un documento al Prefetto Salvatore Angieri per denunciare le gravi condizioni in cui versa la sanità nel territorio. Era presente anche il Sindaco di Terralba Sandro Pili.Il documento, frutto di un vertice tra i presidenti di distretto, prende atto del perdurare della crisi sanitaria che investe il comune capoluogo e i centri periferici, le strutture ospedaliere e i servizi di base.
I Distretti sanitari della provincia chiedono l’intervento del Prefetto
“Le soluzioni più volte annunciate, durante le numerose riunioni, tardano a concretizzarsi e le comunità locali soffrono in maniera sempre più evidente per la carenza dei servizi sanitari, tanto che tutti i Sindaci manifestano una crescente preoccupazione per l’ordine pubblico – si legge nel documento -. A fronte di una situazione tanto critica è stato dunque proposto il coinvolgimento dei medici delle Forze Armate che in altri momenti di crisi, ad esempio durante l’emergenza Covid, hanno saputo offrire il supporto necessario a garantire il mantenimento dei servizi sanitari alle popolazioni”.
I Presidenti dei Distretti si sono rivolti al Prefetto, in qualità di organo amministrativo periferico dello Stato, con funzione sul territorio anche di indirizzo, di mediazione sociale e di intervento, di consulenza e di collaborazione anche con gli enti locali, il proprio impegno affinché inviti e solleciti il Governo e la Regione perché si attivino con maggiore incisività e collaborino efficacemente per risolvere le numerose e gravi criticità presenti nella sanità territoriale, anche al fine di perseguire l’immediata attivazione della progettualità annunciata dalla ASL per contenere gli effetti delle carenze.
Dai Presidenti di Distretto si sollecita la pubblicazione dei bandi di concorso per personale libero professionale con compensi maggiorati ovvero di reclutare un pool di dirigenti medici da assegnare direttamente alla struttura carceraria, anche al fine di alleggerire la guardia medica di Oristano da possibili competenze aggiuntive.
Si chiede inoltre l’immediata attivazione di tutte le procedure che consentano il reclutamento di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta nelle sedi attualmente scoperte
Con il documento si sollecita il potenziamento e la garanzia degli Ascot per il 2024, anche in termini di personale amministrativo a supporto dei medici.
Viene nuovamente sollecitato l’immediato reintegro in servizio in chiave volontaria dei medici in pensione con possibilità di utilizzo dei ricettari per le prescrizioni mediche.
Per il servizio di Guardia medica si chiede l’immediato potenziamento per garantirne una copertura integrale e continuativa.
Altro punto trattato riguarda il potenziamento degli organici dei reparti degli ospedali della provincia di Oristano su cui gravano evidenti e prolungate carenze anche al fine della riduzione delle liste d’attesa.
Si sollecita, inoltre, il prolungamento della validità delle prescrizioni mediche correlate a piani terapeutici (6 mesi – 1 anno), così da alleggerire il servizio dei medici di medicina generale e degli Ascot
Infine, si propone l’attivazione di un tavolo interistituzionale per l’impiego straordinario nel servizio civile dei medici delle forze armate.
Il Prefetto Angieri ha dato ampia disponibilità all’ascolto delle istanze dei sindaci e dei distretti sanitari, in rappresentanza delle comunità locali. Il Prefetto si farà portatore delle istanze del territorio presso l’Assessorato regionale alla Sanità e presso il Ministero della sanità.