Il BLU61 de La Casearia Carpenedo vola a Parigi al Salon du Fromage
Il Blu61®, punta di diamante dei prodotti de La Casearia Carpenedo,sfida nuovamente i cugini francesi e vola Oltralpe, nel paese simbolo
dell’eccellenza casearia. L’azienda trevigiana che partecipa
all’appuntamento parigino dal 2012, torna quest’anno tra i circa 300
espositori del Salon du Fromage et des Produits Latiers, evento
internazionale biennale dei prodotti ed attrezzature per il comparto
lattiero caseario. Si stimano, per questa edizione, oltre ottomila
visitatori presenti per degustare formaggi provenienti da 15 paesi nel
mondo.
Un settore, quello caseario, che conta un numero sempre maggiore di
consumatori e appassionati, che apprezzano il valore nutrizionale di
questi prodotti, l’eccellenza e la vasta diversità di tipologie,
stagionature, forme e sapori.
Il Blu61® che lo scorso anno proprio a Parigi si è aggiudicato il
prestigioso e ambito premio Coups de Coeur, nasce come omaggio ad una
straordinaria storia d’amore, quella tra il fondatore dell’azienda,
Antonio Carpenedo e sua moglie Giuseppina, sposi nel 1961.
È un erborinato di latte vaccino pastorizzato, affinato in vino Raboso
passito veneto IGT con un top di mirtilli rossi in crosta. Peculiare per
la sua eleganza ed armonia, ha una pasta cremosa con venature diffuse di
colore verde-blu dovute all’erborinatura, sprigiona una sorprendente
sinfonia di profumi e ha un gusto intenso ma equilibrato e mai pungente
nel sapore di frutti rossi e nella struttura dal sentore tipicamente
dolce del Raboso passito. Si abbina bene con vini passiti rossi.
Oltre al Blu61® a Parigi saranno in degustazione anche il Basajo®, il
Perlagrigia al Tartufo®, Ubriaco all’Amarone®, Ubriaco al Prosecco®
ed alcune specialità italiane tra le quali il Don Carlo e il Gorgonzola
Dop cremoso.
Nella stagione degli eventi di settore, La Casearia Carpenedo, dal 3 al
5 febbraio sarà anche a Taste of Firenze con una selezione della gamma
di produzione; Blu61®, Basajo®, Blugins®, Dolomitico®, Toma Blu®,
Vento d’Estate® e Briscola®. L’edizione numero 17 dell’evento sotto il
segno di _Colors are served! ,_ titolo della campagna di lancio,
quest’anno celebra la potenza del colore come cibo per gli occhi. Gli
ingredienti più noti delle nostre tavole diventano simboli colorati
della grande varietà di sapori offerta dal percorso espositivo, allo
scopo di accendere la voglia di scoprire o riscoprire le eccellenze
italiane.
La Casearia Carpenedo è un luogo in cui spiccata creatività, superbe
materie prime e preziose e antiche tecniche si uniscono a pazienza,
amore e profonda conoscenza: gli ingredienti necessari per un’affinatura
del formaggio impeccabile. E’proprio questa l’arte casearia di cui la
famiglia Carpenedo è innovatrice, maestra e custode. Antonio, il
fondatore, assieme ai figli Ernesto e
Alessandro, sono riconosciuti nel mondo come depositari e ambasciatori
di un know-how che ha contraddistinto una delle realtà italiane più
particolari e innovative dell’arte casearia degli ultimi
50 anni. Il segreto prende il nome di Metodo Carpenedo: un insieme di
protocolli di lavorazioni, risultato di anni di esperimenti e
perfezionamenti che uniti a passione e rispetto per la materia prima
portano ad abbinamenti e dosaggi sapienti di ingredienti e profumi.
La Casearia Carpenedo
La Casearia Carpenedo, riconosciuta come primo laboratorio di
affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande visione creativa
del suo fondatore Antonio Carpenedo, fin da bambino animato da una
fortissima passione. Quella sviluppata da Carpenedo, lavorando materie
prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici, è una
vera e propria arte, una narrazione ogni volta diversa, frutto di una
estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita. La storia
dell’azienda ha inizio nei primi del 1900 quando suo padre Ernesto
Carpenedo iniziò come “_casoin_” (in dialetto veneto, pizzicagnolo), in
un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). Il figlio cresce nella
bottega del padre e negli anni ’60 inizia a gestire un piccolo
caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico
casaro impara l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu
uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in
altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come
Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna l’inizio di un’altra avvincente
sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione
contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le
vinacce durante la vendemmia. Fu allora che si iniziarono a produrre le
prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia con il nome di
Ubriaco, che divenne un marchio registrato di proprietà esclusiva
dell’azienda. Da allora Antonio esprime a pieno la sua innata
creatività e forte visione trasformando l’azienda nel primo laboratorio
di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Dall’utilizzo delle
vinacce, passa alla sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno,
foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri che oggi
compongono il vasto repertorio dei “_Formaggi di Cantina_”. Oggi
l’azienda è guidata dai figli Ernesto, Direttore di Produzione ed
Alessandro, Direttore Commerciale che con grande impegno e caparbietà
sono riusciti ad inserirsi nel mercato internazionale, tanto che i loro
prodotti oggi sono presenti in 25 paesi nel mondo.