Il grande jazz internazionale in arrivo sui palcoscenici dell’Isola
Cagliari, 30 gennaio 2024 – Il grande jazz internazionale torna prepotente su alcuni dei principali palcoscenici dell’Isola. Dopo una prima anticipazione targata The Jazz Club Network, sabato 3 febbraio (ore 18), al Teatro Massimo di Cagliari col pianista, compositore e improvvisatore sudafricano Nduduzo Makhathini – accompagnato da una line up composta da Zwelakhe-Duma Bell Le Pere al contrabbasso e Francisco Mela alla batteria – (replica domenica 4 febbraio a Il Vecchio Mulino di Sassari), il secondo attesissimo concerto non inserito nel Circuito del Jazz Club, ma considerato una vera e propria perla per il calibro degli artisti in scena, è quello del Modern Standards Supergroup featuring Ernie Watts, Niels Lan Doky, Felix Pastorius & Harvey Mason, protagonisti di un’unica, imperdibile, data al Teatro Massimo di Cagliari martedì 19 marzo (ore 21).
Un vero poker d’assi, quello del Modern Standards Supergroup che arriva al Massimo per uno strepitoso live organizzato dall’Associazione culturale Il Jazzino. Ideato nel 2022 con Bill Evans al sax in occasione di un tour dal quale è stato tratto un album con riletture e sonorità eclettiche a testimonianza del concetto di modernità espresso dal quartetto (da “Smells Like A Teen Spirit” dei Nirvana a “Black Hole Sun” dei Soundgarden, a “Dancing Barefoot” di Patti Smith e “Jean Pierre” di Miles Davis), oggi la band arriva per la prima volta a Cagliari forte di una formazione straordinaria. Ovvero: Ernie Watts, sax tenore-soprano, due volte vincitore dei Grammy Award, uno dei sassofonisti più versatili e richiesti sia in ambito jazz che rock e pop, apparso in oltre 500 registrazioni, ha suonato in tour coi Rolling Stones e collaborato con Frank Zappa, Carole King, Glenn Frey, Steely Dan, Joe Cocker e un’infinità di altri artisti. Niels Lan Doky pianista e compositore e produttore danese, vanta innumerevoli collaborazioni con nomi altisonanti del jazz d’oltreoceano, da John Scofield a Pat Metheny, da Joe Henderson a Micheal Brecker. Harvey Mason è il batterista che ha effettuato più registrazioni di tutti i tempi, le sue credenziali riflettono una versatilità sbalorditiva (da Björk, a James Brown, Celine Dion) e tra i suoi lavori jazz più famosi citiamo anche l’album di Herbie Hancock “Headhunters” in cui ha collaborato alla stesura del brano “Chameleon”. A completare il quartetto, il talentuoso bassista elettrico Felix Pastorius, il figlio della leggenda del basso Jaco Pastorius. Con uno stile originalissimo, Felix Pastorius è oggi un musicista di livello mondiale e virtuoso del basso a pieno titolo. Oltre ad essere il frontman della sua band, gli Hipster Assassins, ha collaborato col gruppo jazz/fusion The Yellowjackets e si è esibito anche con artisti del calibro di Bobby McFerrin, Victor Wooten, Jeff Coffin, David Gilmour.
La primavera jazz porta in Sardegna anche la sassofonista e vocalist Camille Thurman, artista poliedrica di grande bravura, capace di trasformare un concerto in un dialogo vibrante con lo spettatore. Seconda artista protagonista del cartellone The Jazz Club Network firmato da CeDAC, Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, in collaborazione con l’Associazione culturale Il Jazzino, Camille Thurman è considerata la nuova rising star del jazz al femminile d’oltre oceano. Nativa di New York, Camille è una musicista di grande talento, compositrice, polistrumentista, cantante e interprete originalissima della tradizione jazz americana. Accompagnata dal suo gruppo, The Darrell Green Quartet (con Camille al sax tenore-voce; Darrell Green alla batteria; Wallace Roney Jr. alla tromba; David Bryant al piano e Paul Beaudry al contrabbasso), suonerà sabato 18 maggio a Il Vecchio Mulino di Sassari (ore 20) e domenica 19 maggio, al Teatro Massimo di Cagliari, (ore 21).
Quelli di Nduduzo Makhathini e Camille Thurman sono dunque i primi due nomi che anticipano il calendario di The Jazz Club Network 2024, un cartellone che a partire dal prossimo autunno porterà sull’Isola un ventaglio di proposte studiate per accontentare i tanti gusti musicali degli spettatori: dalla musica black alla fusion, dal meglio del vocalism internazionale ai ritmi soul e acid jazz d’oltre Manica. Come di consueto, un caleidoscopio di concerti live in grado di intercettare tutte le novità del jazz mondiale classico così come quello del jazz più moderno, col chiaro intento di tornare a fare e ad ascoltare musica dal vivo, creando al contempo emozioni e divertimento.
IL CARTELLONE
Sabato 3 febbraio 2024
Teatro Massimo Cagliari Sala M2, ore 18
Domenica 4 febbraio 2024
Il Vecchio Mulino, Sassari, ore 19
NDUDUZO MAKHATHINI (Jazz Club Network)
Nduduzo Makhathini piano; Zwelakhe-Duma Bell Le Pere: contrabbasso; Francisco Mela: batteria
Nduduzo Makhathini, pianista e compositore visionario sudafricano, alterna l’attività concertistica all’insegnamento e alla ricerca (è a capo del dipartimento di musica presso l’Università di Fort Hare nel Capo Orientale). Si è esibito in festival rinomati tra cui il Cape Own International Jazz Festival e l’Essence Festival (sia a New Orleans che in Sud Africa), e nel 2019 ha fatto il suo debutto al Blue Note Jazz Club di New York City, così come al Jazz at Lincoln Center dove è stato ospite di primo piano con Wynton Marsalis e la Jazz at Lincoln Center Orchestra durante l’importante manifestazione musicale “The South African Songbook” al Rose Theatre. È un membro della band di Shabaka Hutchings, Shabaka and the Ancestors, appare nel loro album del 2016 “Wisdom of Elders” e ha anche collaborato con artisti tra cui Logan Richardson, Nasheet Waits, Tarus Mateen, Stefon Harris, Billy Harper, Azar Lawrence ed Ernest Dawkins.
Oltre a produrre album per i suoi colleghi (come Belede di Thandiswa Mazwai e Project Elo di Tumi Mogorosi), Makhathini ha pubblicato otto album a partire dal 2014, quando ha fondato l’etichetta Gundu Entertainment in collaborazione con la moglie e cantante Omagugu Makhathini. Questi lavori discografici che gli sono valsi molteplici premi e riconoscimenti, includono “Sketches of Tomorrow” (2014), “Mother Tongue” (2014), “Listening to the Ground” (2015), “Matunda Ya Kwanza” (2015), “Icilongo: The African Peace Suite” (2016), “Inner Dimensions” (2016) e “Reflections” (2016).
Il suo album del 2017, “Ikhambi”, è stato il primo ad essere pubblicato per la Universal Music South Africa e ha vinto il premio come miglior album jazz ai South African Music Awards (SAMA) nel 2018. Il suo debutto con la Blue Note records, con “Modes of Communication: Letters from the Underworlds”, è stato pubblicato nel 2020 ricevendo un ampio plauso della critica (con una nomination come miglior album del 2021 nella classifica del New York Times). Nel suo tour europeo, Makhathini presenta il nuovo disco, il secondo targato Blue Note Records, dal titolo “In The Spirit of Ntu”: «”Ntu è il luogo in cui risiede la nostra totalità, attraverso il quale siamo connessi a tutto – afferma -. È la nostra essenza spirituale che è intoccabile perché è tutto e tutto è con e in essa».
Martedì 19 marzo 2024
Teatro Massimo di Cagliari, Sala M1, ORE 21
MODERN STANDARDS SUPERGROUP feat. ERNIE WATTS – NIELS LAN DOKY – FELIX PASTORIUS & HARVEY MASON
Ernie Watts: sax tenore-soprano; Niels Lan Doky: piano; Felix Pastorius: basso; Harvey Mason: batteria
Come spiega bene il nome, un autentico supergruppo. Non si può definire altrimenti il quartetto che schiera quattro straordinarie personalità dal calibro di Ernie Watts, Niels Lan Doky, Harvey Mason e Felix Pastorius. Un vero poker d’assi, detto in altre parole, ideato nel 2022 (con Bill Evans al sax) in occasione di un tour dal quale verrà poi tratto un album nel quale figurano, oltre a composizioni originali, riletture di brani di disparata provenienza, a testimonianza del concetto di modernità espresso dal quartetto, da “Smells Like A Teen Spirit” dei Nirvana a “Black Hole Sun” dei Soundgarden, da “Dancing Barefoot” di Patti Smith a “Jean Pierre” di Miles Davis.
Davvero straordinaria la formazione attuale: Ernie Watts è stato due volte vincitore dei Grammy Award, è uno dei sassofonisti più versatili e richiesti sia in ambito jazz che rock e pop ed è apparso in oltre 500 registrazioni, oltre ad aver suonato in tour coi Rolling Stones e collaborato con Frank Zappa, Carole King, Glenn Frey, Steely Dan, Joe Cocker e un’infinità di altri artisti. Niels Lan Doky è pianista, compositore e produttore danese che vanta innumerevoli collaborazioni con nomi altisonanti del jazz d’oltre oceano, da John Scofield a Pat Metheny, da Joe Henderson a Micheal Brecker. Harvey Mason è il batterista che ha effettuato più registrazioni di tutti i tempi, le sue credenziali riflettono una versatilità sbalorditiva (da Björk, a James Brown, Celine Dion) e tra i suoi lavori jazz più famosi si trova anche l’album di Herbie Hancock “Headhunters” in cui ha co-scritto il brano “Chameleon”. A completare il quartetto, il talentuoso bassista elettrico Felix Pastorius, il figlio della leggenda del basso Jaco Pastorius. Con uno stile originalissimo, Felix Pastorius è oggi un musicista di livello mondiale e virtuoso del basso a pieno titolo. Oltre ad essere il frontman della sua band, gli Hipster Assassins, ha collaborato col gruppo jazz/fusion The Yellowjackets
Sabato 18 maggio 2024
Il Vecchio Mulino di Sassari, ore 20
Domenica 19 maggio 2024
Teatro Massimo Cagliari, Sala M2, ore 21
CAMILLE THURMAN WITH THE DARRELL GREEN QUARTET (Jazz Club Network)
Camille Thurman: sax tenore-voce; Darrell Green: batteria; Wallace Roney Jr: tromba; David Bryant: piano; Paul Beaudry: contrabbasso
Nativa di New York, Camille e un artista poliedrica di grande talento, compositrice, polistrumentista, cantante e interprete unica della tradizione jazz americana. Camille è nota per il suo distinto approccio musicale al repertorio jazz classico che mette in risalto le sue abilità sia come cantante che come strumentista. Fluida e potente al sax tenore e molto inventiva come cantante, è anche la prima musicista donna in trenta anni a fare tournée e ad esibirsi a tempo pieno con la Jazz at Lincoln Center Orchestra diretta da Wynton Marsalis. In pochi anni, ha condiviso palcoscenici con luminari del jazz e R&B in tutto il mondo, da Roy Haynes, a George Coleman, Dianne Reeves, Wynton Marsalis, Dr. Lonnie Smith, Russell Malone, Patti LaBelle, Chaka Khan, Alicia Keys, Erykah Badu. Importante anche l’attività come leader di gruppi in cui riesce ad esplicare al meglio le sue doti al sax tenore con sonorità vicine ai grandi del passato e con uno stile vocale, inclusa un’impressionante capacità di scatting, che facilmente rimanda a modelli quali quelli di Ella Fitzgerald e Betty Carter. Ha accumulato diversi riconoscimenti distintivi per la sua abilità musicale: nomination per il Critics Poll di Downbeat Magazine (sassofonista tenore stella nascente), seconda classificata al Sarah Vaughan International Vocal Competition 2013, due volte vincitrice dell’ASCAP Herb Alpert Young Jazz Composers Award, vincitrice del Fulbright Scholars Cultural Ambassador Grant e del Chamber Music of America Performance Plus Grant tra gli altri. Thurman ha al suo attivo anche quattro registrazioni integrali come leader.
Darrell Green; batterista, compositore e arrangiatore, è diventato uno dei batteristi più talentuosi della scena contemporanea, noto per la sua tecnica semplice e magistrale e per i ritmi accattivanti che danno vita alla musica, portando il pubblico in un viaggio spirituale. Nato e cresciuto a Oakland in California, ha sviluppato uno stile radicato nella moderna tradizione post-bop, conservando elementi del suo gospel e del suo lignaggio classico. Oggi è uno dei batteristi più richiesti a New York, in Europa e in Giappone.
INFO BIGLIETTI
CAGLIARI-TEATRO MASSIMO
biglietti: intero 10 euro
ridotto abbonati CeDAC 7 euro
CAGLIARI
TEATRO MASSIMO – VIA DE MAGISTRIS 12
TEL. 345 4894565
Prevendite: Biglietteria del Teatro Massimo di Cagliari (dal lunedì al venerdì dalle 17 fino alle 20)
e-mail: [email protected]
SASSARI / IL VECCHIO MULINO
biglietti: posto unico 15 euro
IL VECCHIO MULINO, VIA FRIGAGLIA 5
TEL. 079 4920324
info e prenotazioni: tel. 079 492 0324 – e-mail: [email protected]