Presentato sabato 13 al caffè letterario Plato di Cagliari “Il multiverso negli occhi”, il secondo libro di poesie di Michael Bonannini. Una serata all’insegna della poesia insieme all’autore e alla presentatrice della serata Grazia Palla.
Multiverso, amore, famiglia ed eroi i temi principali trattati, intervallati dalla piacevole lettura di alcune poesie del libro da parte di Susanna Vacca e Fleanna Lai.
“Il multiverso negli occhi” di Michael Bonannini
Michael Bonannini, nato a La Maddalena nel 2000, è un regista, sceneggiatore, scrittore e poeta.
“Il multiverso negli occhi” è la sua seconda collezione di poesie nel quale si parla di famiglia, di eroi, di casa e di amore. Un concetto profondo di amore che l’autore lega al titolo del suo testo:
“Avere il multiverso negli occhi è il mio modo per dire ti amo. È un qualcosa che vedo nelle persone; ci sono alcune persone che ho incontrato nella mia vita che per me hanno il multiverso negli occhi, hanno un qualcosa in più delle altre persone e lo si percepisce dallo sguardo”.
Un amore che va oltre la fisicità e che comprende amicizia e passioni; ed è proprio da questa osservazione dell’autore che è stata tratta l’ispirazione per la stesura del libro.
Il libro e la copertina
Le poesie del libro sono divise in sei capitoli e traggono ispirazione dalla bellezza delle piccole cose nella quotidianità. Nei versi delle poesie si percepisce tutta la sensibilità e la giovane purezza del suo autore.
Anche la scelta della copertina con il girasole non è assolutamente casuale e si lega al concetto di multiverso da lui espresso:
“Il girasole è un fiore universale, perché lo si può regalare in amore, in amicizia, ad un uomo o ad una donna. È un fiore che si presta ad ogni occasione. È bello e non troppo ricercato, un fiore gentile e particolare. Un fiore che cerca la luce e la speranza, esattamente come faccio io. Ed è anche per questo che mi ci rivedo ed è per questo che l’ho scelto per la copertina del mio libro”.
Gli eroi e l’amore per la famiglia
Parte del testo di queste poesie è dedicata agli eroi. Michael racconta e ripercorre fasi della sua infanzia per comprendere e approfondire questa passione:
“I fumetti con i supereroi mi hanno sempre toccato in un modo diverso. Ricordo fin da quando ero bambino di non aver mai dato troppo peso ai costumi o alle lotte, mi interessava di più vedere e capire l’evoluzione di questi personaggi. Volevo capire perché loro avessero scelto di diventare supereroi e perché amassero così tanto le persone da mettere a repentaglio la loro vita per salvarle”.
Storie di valore e di coraggio che hanno ispirato l’autore a dedicare un intero capitolo del suo libro alla famiglia: attraverso una serie di poesie molto toccanti, alcune di queste lette durante la serata da Susanna Vacca e Fleanna Lai, Michael Bonannini ringrazia le persone che fanno parte della sua vita con versi intensi e pieni d’amore. Non solo la famiglia di sangue ma anche gli amici, la famiglia che ti scegli.
Un libro di poesie che coglie la profondità delle piccole cose che sono, in realtà, le più importanti di tutte.
Elena Elisa Campanella