Nell’articolo di oggi parliamo del silicone: uno dei materiali più versatili in assoluto e sicuramente uno dei più diffusi nei settori più svariati, da quello delle costruzioni alla medicina.
La sua storia inizia intorno all’anno 1927, quando il silicone venne per la prima volta sviluppato e usato nel settore industriale. Poi, dopo una serie di modifiche alla sua formula, nel 1950 è apparso quello a uso commerciale.
Da allora, grazie alle sue caratteristiche, questo materiale ha conquistato un settore dopo l’altro. Ma dove si usa il silicone? A cosa serve? Continua a leggere questo articolo per scoprirlo.
Protesi e imitazioni corporee
Uno degli usi per cui il silicone è maggiormente conosciuto è indubbiamente quello medico.
Grazie alla sua malleabilità e densità, questo incredibile materiale riesce ad imitare alla perfezione tessuti umani di tipo diverso. Basti pensare alle protesi mammarie, alle ferite o alle cicatrici finte usate nei film, alle protesi per mani e piedi, oppure ai dildo – sono tutti fatti di silicone.
Negli impianti elettrici
Il silicone viene comunemente usato all’interno di circuiti, impianti e dispositivi elettrici.
Grazie alle sue proprietà isolanti, infatti, riesce a proteggere componenti come fili, connettori e transistor dagli sbalzi di calore, dallo sporco e addirittura dagli agenti atmosferici, garantendo il funzionamento corretto di tutto il sistema e, allo stesso tempo, la sicurezza dell’utente.
La cosmetica e i prodotti da bagno
Probabilmente non ci crederai, ma il silicone liquido è presente anche in molti prodotti di bellezza, tra cui trucchi, saponi liquidi, bagnoschiuma, shampoo, ecc.
Ebbene sì! Non solo è un ottimo solvente per le altre componenti del prodotto, ma gli conferisce la consistenza e la lucentezza caratteristiche di questi prodotti ed evapora velocemente una volta applicato sulla pelle, lasciandola liscia e profumata.
Negli ultimi anni alcuni produttori del settore bellezza e benessere puntano su prodotti più naturali come oli e burri. In realtà, però, ciò non significa che il silicone sia dannoso per il nostro organismo, semplicemente non ha nutrienti al suo interno.
Costruzioni e design
Il silicone è conosciuto e apprezzato dai costruttori e gli operai di tutto il mondo. Infatti, quando miscelato con altri elementi è in grado di trasformarsi in un potente adesivo che, allo stesso tempo, funge anche da isolante e, una volta secco, non trattiene lo sporco e non lascia entrare l’acqua.
Quando usato come collante, il silicone viene sparato con una speciale pistola che permette di applicarlo con precisione tra le superfici di diversi materiali. La cartuccia viene posizionata all’interno del dispositivo e poi spremuta.
Oltre a quanto detto sopra, questo composto è resistente agli sbalzi di temperatura e puoi quindi essere impiegato sia all’interno, sia all’esterno. Non è quindi un caso che il silicone si trovi anche spesso all’interno delle vernici domestiche e industriali: aderiscono perfettamente alla superficie su cui vengono applicate, sono resistenti alle alte e basse temperature e non si creano crepe una volta asciugate.
La cucina
Negli ultimi anni, sempre più strumenti per la cucina vengono prodotti in silicone anziché metallo, ceramica o porcellana, oppure legno. Dalle spatole alle teglie, dalle posate alle formine per dolci, le nostre case sono ormai letteralmente invase da questo materiale efficiente e colorato.
Il silicone può essere usato senza paura nel forno e nel microonde: non solo non si scioglie come farebbe invece la plastica, ma non si attacca ai cibi, rendendoli quindi più facili da estrarre una volta pronti. Ovviamente, non contiene neanche sostanze dannose per la nostra salute e non altera il gusto delle pietanze.
Inoltre, il silicone è facile da lavare, resistente agli urti e facilissimo da riporre nei cassetti, dove occupa poco spazio grazie alla sua grande flessibilità.