La denuncia di Gianfranco Angioni Componente dell’Esecutivo Nazionale dell’USB Sanità
La denuncia di Gianfranco Angioni Componente dell’Esecutivo Nazionale dell’USB Sanità:
“Dopo la contestata chiusura della Diabetologia del più importante Ospedale della Sardegna,dal primo gennaio la situazione per i pazienti diabetici è sempre più drammatica. Quotidianamente decine di pazienti, anche in gravidanza, continuano a presentarsi al Brotzu non sapendo che il centro è stato trasferito. Ancora più drammatica la situazione per i pazienti diabetici che devono subire un intervento chirurgico che non possono essere operati senza la consulenza Diabetologica. Le promesse di Solinas e Doria si sono rivelate chiacchiere da baraccone.”
Attacca Angioni “Nonostante le nostre reiterate richieste inviate alla Direzione Generale, ad oggi non è stata conclusa nessuna convenzione allo scopo di dare risposte certe ai pazienti diabetici e nessun ambulatorio Diabetologico può essere aperto senza i medici.”
Continua: ”Troviamo invece aberrante che per cercare di riparare al disastro ampiamente annunciato, da parte della ASL subentrante vengano predisposti ordini di servizio completamente illegittimi nella forma e nel contenuto. È completamente irragionevole che si possa imporre ai medici e al personale sanitario del Brotzu, trasferiti al Binaghi, di farsi carico delle consulenze dell’ARNAS.”
Rimarca l’allarme il sindacalista: “Medici e altro personale sanitario non possono essere utilizzati come birilli per pura incapacità gestionale e organizzativa. Una situazione vergognosa e inaccettabile”.
Continua: “Siamo al paradosso, considerato che chi dovrebbe essere garante delle disposizioni sanitarie, si inventi regole fuori da ogni normativa giuridica che espongono a cascata a responsabilità medico legali.
Il Brotzu oltre ad essere stato messo spalle al muro si è rivelato la vittima sacrificale di un disegno politico agghiacciante e a nulla sono serviti anche gli appelli della Direzione Generale.
USB Sanità continuerà a lottare affinché all’interno del Brotzu si riconquisti questa importantissima branca specialistica e si riallinei un percorso sanitario virtuoso.”
Conclude e avvisa: “Senza esitazione a tutela di pazienti e operatori abbiamo già messo in moto i nostri legali al fine di valutare l’opportunità di presentare un esposto alla procura della repubblica per analizzare se quanto imposto a livello regionale, senza soluzione alternativa, sia stato portato avanti con legittimità. Chiederemo inoltre di ravvisare nelle eventualità tutte le responsabilità per poterle perseguire.”