“La Guirlande” a Sassari
“La Guirlande” a Sassari per riscoprire la musica del passato, con artisti di fama internazionale e strumenti originali.
Venerdì 19 gennaio nell’Aula Magna dell’Università centrale un’anteprima del VI festival “note senza tempo” proporrà un grande concerto dell’ensemble fondato da Luis Martínez Pueyo alla Schola Cantorum BasiliensisSASSARI. È uno degli ensemble più versatili e geniali nell’interpretare le musiche del diciottesimo e del diciannovesimo secolo. “La Guirlande”, il gruppo fondato da Luis Martínez Pueyo durante il suo soggiorno in Svizzera alla Schola Cantorum Basiliensis, sarà a Sassari venerdì 19 gennaio alle 18.30 per esibirsi nell’Aula Magna dell’Università centrale con un repertorio dedicato ai grandi virtuosi del passato.
Un registro consacrato a musicisti di impareggiabile valore che, a partire soprattutto dalla Spagna di quegli anni, fecero conoscere la loro arte viaggiando tra le grandi città e le capitali d’Europa come Parigi, Lipsia, Londra, Vienna e Dublino, trascinati dal progresso illuminista verso un pubblico sempre più moderno e internazionale.
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione Sardegna e dall’Acción Cultural Española (AC/E), ed arriva come anteprima del VI Festival internazionale di musica antica “note senza tempo” organizzato dall’associazione APS Musicale “Dolci Accenti”, che nel 2024 festeggia i vent’anni di attività.
«Siamo felici di portare a Sassari la rievocazione di melodie antiche con programmi innovativi dallo straordinario interesse storico-musicale – ha affermato il direttore artistico Daniele Cernuto –. In questa edizione i concerti saranno distribuiti nell’intero anno solare a partire da gennaio per permettere di seguire al meglio tutte le esibizioni che, come sempre, saranno ad ingresso gratuito».
“La Guirlande” prende il nome da uno dei simboli più importanti del dio Apollo, segno di gloria e riconoscimento nelle arti, nella saggezza e nei giochi, ed è composta da musicisti rinomati a livello internazionale per rappresentare in modo straordinariamente preciso le grandi opere del passato.
Il repertorio è incentrato sulla musica dei secoli XVIII e XIX e prevede l’utilizzo di autentici strumenti d’epoca o di repliche del tutto simili, servendosi di un’approfondita ricerca storica sulla prassi esecutiva proveniente da una varietà di trattati e di fonti. Lo scopo principale è quello di ottenere un’esecuzione del repertorio il più vicino possibile all’idea originale di ciascun compositore.
Nel programma della serata saranno rievocate le melodie dei fratelli Josep e Joan Baptista Pla, tra i virtuosi spagnoli più celebri del XVIII secolo, le armonie del violinista di Alicante Joaquín Nicolás Ximénez Brufal, le note del flautista Felipe Lluch, poi quelle del compositore Giacomo Facco, violinista della Cappella Reale alla corte di Felipe V e insegnante del principe Don Luis, e infine quelle di Joan Cabanilles, organista nella cattedrale di Valencia nel 1655, dove aveva sostituito Jerónimo de la Torre.
A svolgere un ruolo fondamentale nelle sonate è il flauto, accompagnato da clavicembalo o pianoforte, così come dal basso continuo, includendo ogni tipo di combinazione di musica da camera. Nel lungo curriculum de “La Guirlande” è annoverato il Premio GEMA 2018 per il Miglior Ensemble Giovane di Musica Antica in Spagna, il secondo premio nei concorsi CREAR 2021 e CREAR 2018 per Giovani Talenti d’Aragona, e altri primi premi in competizioni come il XVIII Biagio-Marini Wettbewerb e il V Concurso Internacional de Música Antigua de Gijón.