A La Maddalena la prima iniziativa del 2024 dei volontari di Uniti per i Diritti Umani
Proseguiranno senza soluzione di continuità anche nel 2024, le iniziative dei gruppi di volontari di Uniti per i Diritti Umani, sparsi su tutto il territorio regionale. Infatti, già da mercoledì 3 gennaio saranno presenti a La Maddalena, dove distribuiranno i libretti contenenti i trenta articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite.
In tempi in cui i Diritti più elementari vengono palesemente negati anche nei nostri paesi, è necessario continuare a divulgare il messaggio. Questo il pensiero che guida l’azione dei volontari in tutto il mondo. Sardegna compresa.
Uniti per i Diritti Umani (United for Human Rights – UHR) è una organizzazione internazionale non a scopo di lucro dedicata ad implementare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a livelli locali, regionali, nazionali ed internazionali. Nel mondo, singoli individui, educatori e gruppi ne sono membri, e sono dedicati a portare avanti attivamente la consapevolezza e la protezione dei diritti umani per conto di tutta l’Umanità.Il suo scopo è quello di fornire risorse educative sui diritti umani e attività che informino, assistano ed uniscano individui, educatori, organizzazioni e enti governativi nella disseminazione e adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ad ogni livello della società.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard invitando ad impegnarsi nel campo della loro promozione e realizzazione scriveva: “I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”. Sono trascorsi 75 anni da quel 10 dicembre 1948 e, mai come in questo momento storico, quei trenta articoli sono una disattesi e un miraggio per miliardi di persone.
Il lavoro da fare è tanto, a partire dai nostri quartieri e città e soprattutto dalle nostre menti. È necessario lavorare per la costruzione di una nuova cultura in ognuno di noi, perché da qui partirà il cambiamento.
Parlando con le persone ci si rende conto di quanto sia limitata, anche nella nostra regione, la conoscenza dei trenta articoli di cui è composta la Dichiarazione, ne consegue che anche la loro applicazione sia approssimativa. Da qui la necessità di continuare a dibattere con le persone sul fatto che i Diritti umani non sono un optional e un privilegio di pochi ma, proprio perché “Diritti Umani” lo sono per tutti.
Il lavoro dei volontari di Uniti per i Diritti Umani in collaborazione con la Chiesa di Scientology proseguirà senza sosta in tutte le provincie della Sardegna nel nuovo anno.
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