“La Sardegna vince con il centrodestra”: grande partecipazione ieri al Teatro Comunale di Elmas per l’incontro promosso dal Candidato alle Regionali Luca Fadda (Riformatori Sardi)
“La Sardegna vince con il centrodestra”: grande partecipazione ieri al Teatro Comunale di Elmas per l’incontro promosso dal Candidato alle Regionali Luca Fadda (Riformatori Sardi), Si è svolto ieri l’incontro elettorale promosso dal Candidato Consigliere regionale della lista dei Riformatori Sardi Luca Fadda, ospitato da un gremito Teatro Comunale, intitolato a Maria Carta, di Elmas.La serata è stata l’occasione, principalmente, per dibattere di idee e programmi per la Sardegna nell’ambito della coalizione di centrodestra, con la presenza dei dirigenti dei Riformatori Franco Meloni, Michele Cossa e Pierpaolo Vargiu.
In apertura Luca Fadda ha raccontato le motivazioni del suo impegno e della scelta di candidarsi “Ho accettato la proposta dei Riformatori Sardi perché credo di poter influire su un’azione di governo nuova che possa migliorare la Sardegna e la vita dei Sardi. I Riformatori, di cui faccio parte da diversi anni, sono un partito credibile e da sempre attento alle esigenze locali in grado di elaborare proposte e con una classe dirigente preparata da anni e legata ai territori”.
Luca Fadda ha ricordato il tesoro di esperienze e competenze che vuol portare in Regione: “Ho trascorso gran parte della mia vita nelle associazioni, che mi ha aiutato a formarmi nello spirito di servizio che dovrebbe sempre accompagnarci. Per me, l’azione è una filosofia di vita. Bisogna lavorare per aiutare gli altri, con un grande senso di responsabilità e altruismo, cercando di trovare soluzioni. Nessuno ha la bacchetta magica – ha ricordato – ma ci impegniamo. Dal lato imprenditoriale, credo di conoscere le problematiche delle aziende e di capire come si potrebbero aiutare a crescere”.
Focus anche sui temi: “L’insularità, la valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna e naturalmente la sanità, che sono, tra gli altri, centrali nel mio impegno politico con i Riformatori. Capitolo importante anche per i trasporti, l’educazione e i giovani, argomento che sento ancora più da vicino come padre e dirigente sportivo a contatto con le famiglie e i ragazzi”.
Parola poi ai rappresentanti dei Riformatori che, dopo aver ricordato il valore della candidatura di Luca Fadda, hanno ricordato una serie di proposte ambiziose per la Sardegna, dall’innovazione tecnologica alla sanità, dall’occupazione alla valorizzazione dell’identità culturale sarda.
Uno dei punti chiave è l’innovazione tecnologica e la modernizzazione della Regione, attraverso la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la semplificazione normativa e la creazione di organi di verifica per leggi e procedure.
Il benessere dei cittadini sardi è una priorità: “Vogliamo garantire un sistema sanitario – ha affermato Franco Meloni – efficace attraverso la telemedicina e l’assistenza di base. Lotta alle liste d’attesa per le visite specialistiche e manutenzione delle strutture ospedaliere esistenti sono altre iniziative chiave. Inoltre, bisogna pensare alla costruzione di nuovi ospedali in diverse zone della Sardegna”.
“L’identità culturale sarda è un tesoro da preservare” ha aggiunto Pierpaolo Vargiu. I Riformatori propongono di includere la storia sarda nei programmi scolastici, difendere il patrimonio dalla degradazione ambientale e promuovere un programma pluriennale per valorizzare il territorio e la cultura sarda.
“Concentrarci sulla Sardegna per risolvere le problematiche con le nostre energie e competenze, senza dover sempre essere subalterni ad altri. L’isolamento si combatte con politiche innovative e coraggiose” il pensiero di Michele Cossa, che è anche Presidente della Commissione speciale per l’Insularità.
Parola, infine, a un altro ospite atteso, l’attuale sindaco di Cagliari e candidato Presidente della Regione Paolo Truzzu: “Iniziamo questa campagna elettorale senza slogan, ma garantendo l’impegno per una Regione migliore, con amministratori preparati e presentabili, coinvolgendo i territori e le comunità locali, cercando di fare ciò che farebbe il buon padre di famiglia. La buona amministrazione, oltre le parole e le sterili polemiche, con l’utilizzo concreto dei fondi a disposizione, è il nostro obiettivo”.
In chiusura, un attestato di stima per Luca Fadda: “Lo conosco da anni. Spero di rivederlo in Consiglio Regionale perché ho avuto modo di apprezzarne la competenza e la passione”.