La sfida in programma al Via del Mare completa il programma parziale di un anomalo 21esimo turno di Serie A, ridotto a sei incontri in virtù degli impegni di Inter, Fiorentina Lazio e Napoli in Supercoppa. Fischio d’inizio alle 20.45 affidato a Doveri
Il calendario non ha sicuramente regalato al Lecce un fine 2023 e un inizio 2024 facile: i salentini in tre delle ultime quattro giornate hanno dovuto fronteggiare nell’ordine Inter, Atalanta e Lazio, compagini con qualità della rosa superiore che non hanno lasciato scampo agli uomini di D’Aversa, usciti sconfitti in ciascuna delle sfide e mai in grado di segnare.Unica – seppur magra – soddisfazione dell’ultimo periodo è stato l’1-1 contro il Cagliari. Per rintracciare un successo bisogna tornare indietro di oltre un mese, al 2-1 inferto al Frosinone. Difficile ritrovare il feeling con il successo e smuovere la graduatoria proprio stasera, contro una Juventus che cerca continuità per consolidare le proprie certezze e per mettere pressione all’Inter: in caso di tre punti, seppur con una gara in più, i bianconeri si isserebbero in vetta e darebbero avvio a una sfida psicologica a distanza, in attesa di una resa dei conti, probabilmente risolutoria, fissata il 4 febbraio a San Siro.
I precedenti a Lecce in Serie A
17 partite
3 vittorie Lecce
4 pareggi
10 vittorie Juventus
I numeri mostrano che nel corso della storia i bianconeri non hanno mai eccessivamente sofferto il fattore trasferta al Via del Mare. La Vecchia Signora è rimasta imbattuta in 14 delle 17 uscite complessive (82% delle sfide).
Il Lecce ha vinto solo una delle ultime 15 gare contro la Juventus: l’unico (e ultimo) successo risale al 20 febbraio 2011 (2-0 firmato da Bertolacci e Mesbah che contribuì alla deludente stagione dei bianconeri guidati da Del Neri, che chiusero in settima posizione e rimasero esclusi dalle competizioni europee). Nelle ultime due uscite in Puglia, i piemontesi non sono mai riusciti a mettere a referto più di una marcatura (1-1 nel 2019 e 0-1 nel 2022).
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna