Forza del Popolo in Sardegna presenta la sua candidata Maria Rosaria Randaccio
di Umberto Zedda
Si è svolta questa mattina a Cagliari la conferenza stampa di presentazione di Maria Rosaria Randaccio, candidata alla presidenza della Regione con il partito autonomista Forza del Popolo. A tenere le presentazioni è stato il segretario nazionale Lillo Massimiliano Musso che con forza ha ribadito l’autorevolezza della Randaccio già da anni leader del Movimento sardo per la zona franca.L’obbiettivo rimane lo stesso: l’attivazione della zona franca in Sardegna. Con la Randaccio Forza del Popolo si propone come nuovo polo con lo scopo di attrarre quell’enorme fetta di astenuti che si rifiutano di votare in segno di protesta: “Dobbiamo trasformare l’astensionismo in un voto consapevole, perciò vogliamo portare in Sardegna un risveglio popolare” ha dichiarato Musso.
“Non devono esserci regioni di serie A e serie B. Eppure la Sardegna è un’isola che non presenta abbastanza infrastrutture per gestire i flussi di merci e di persone sia in entrata che in uscita per questo motivo è necessario riconoscerne l’autonomia e arrivare alla zona franca”.
Le parole della candidata
È stato poi il momento della candidata alla presidenza Randaccio che ha toccato svariati temi tra cui il progressivo spopolamento dell’isola. “Il nostro bellissimo territorio è spopolato e ciò rende difficile sfruttare i nostri beni; le leggi inoltre diminuiscono la nostra capacità imprenditoriale”. Prosegue la candidata di Forza del Popolo: “I giovani scappano dalla Sardegna. Laureati si ritrovano a lavorare come camerieri in Inghilterra o in Germania quando potrebbero fare qualcosa qui, nel loro territorio, invece questo esodo ha portato la popolazione dell’isola a diminuire da 1.600.000 a 1.200.000 abitanti. Una vera catastrofe per il nostro territorio” ha concluso Maria Rosaria Randaccio.
Musso e Randaccio sperano ora di poter arrivare alla campagna elettorale. Entro il 14 gennaio dovranno presentare il contrassegno di Forza del Popolo con Randaccio Presidente e le liste circoscrizionali, presentare le 1000 firme entro il 21 gennaio, non scontato per un partito minore. Sarà a quel punto presentata, entro il 25 gennaio, la candidatura ufficiale di Maria Rosaria Randaccio che potrà correre alle elezioni regionali.
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