Prima squadra Amatori Rugby Alghero
Nella mischia incerta di Parabiago, i guerrieri dell’Amatori Rugby Alghero hanno trovato l’ardore per una battaglia che pareva già persa. La prima frazione di gioco ha visto i padroni di casa condurre una sinfonia di mete, scrivendo sul prato un 24 a 3 che sapeva di presagio per il 15 catalano.Ma il rugby, quel gioco di fango e gloria, non ammette resa finché l’ultimo fischio non spezza l’aria. Al rientro dagli spogliatoi, i sardi hanno indossato l’armatura dell’orgoglio e, con un’impennata di vigore che ha fatto tremare le certezze lombarde, hanno ribaltato il destino di un pomeriggio che prometteva nuvole e pioggia.
Prima squadra Amatori Rugby Alghero
Un secondo tempo scritto con l’inchiostro dell’agonismo ha regalato un parziale di 19 a 5 per l’Amatori Alghero, che conquistano un punto di bonus prezioso quanto un grano di pepe in un piatto insipido. Risultato finale 29 a 22. Delli Carpini ha aperto la danza delle mete algheresi, seguito da Andrea Cincotto e Francisco Stavile. Questi nomi portano con sé il morale per le battaglie future. Si prepara ora il palcoscenico di Alghero, dove domenica prossima l’Amatori accoglierà il Settimo Torinese Rugby.
Il campo, testimone di una giornata invernale e di un terreno che ha messo alla prova la tenacia dei giocatori, con al seguito circa 300 spettatori dividersi tra il gelo e la passione per lo sport. Tra cartellini che hanno colorato la partita di giallo e rosso, e i rugbysti che hanno lottato contro un pallone imprevedibile come il destino, è emerso il nome di Paganin, guerriero di Parabiago, salutato come il player of the match.
Nonostante la sconfitta, il punto conquistato da Alghero non è solo un segno nella classifica, ma un segnale al campionato
L’Amatori Rugby Alghero è qui non solo per giocare, ma per lasciare il segno, per lottare con l’anima e con il cuore fino all’ultimo secondo di gioco. E se la prima parte del match ha avuto il sapore amaro di una sfida impari, il risveglio dei catalani ha ricordato a tutti che il rugby è uno sport dove il coraggio paga e la resilienza è la più grande delle virtù.
Dunque, mentre gli algheresi si preparano a riscrivere il copione della loro stagione, il rugby si conferma quel palcoscenico epico dove ogni domenica è un’odissea, ogni incontro una leggenda da raccontare. Con il morale rafforzato e la grinta che solo una rimonta sa dare, l’Amatori Rugby Alghero si prepara alla prossima sfida, quella dove ogni placcaggio, ogni meta, ogni punto può essere il preludio di una rinascita, o il canto di una squadra che non si arrende mai.
Di Pasqualino Trubia