Reddito d’inclusione: limiti e prospettive
A partire dal 1 gennaio 2024 arriva un’ importante novità nel settoredell’occupazione: il reddito d’inclusione.
Reddito d’inclusione: limiti e prospettive
Roma, 29 Gennaio 2024: A partire dal 1 gennaio 2024 arriva un’ importante novità nel settore
dell’occupazione: il reddito d’inclusione.
Grazie a questa misura i datori di lavoro che ne assumano i beneficiari
saranno esonerati dall’obbligo di versare a questa tipologia di
lavoratori i contributi previdenziali, per un periodo di dodici mesi e
un importo massimo di ottomila euro all’anno. L’esonero del 100% dal
pagamento dei contributi vale sia nel caso di assunzioni a tempo
indeterminato sia determinato, sia a tempo pieno sia parziale o ridotto.
Il beneficio viene esteso anche alle aziende che assumano lavoratori con
contratti d’apprendistato professionalizzante. In quest’ultimo caso, il
datore di lavoro continuerà a usufruire anche delle altre agevolazioni
già previste per questa formula contrattuale. A carico delle aziende
resta il pagamento dei premi e dei contributi INAIL, ma il notevole
risparmio per le imprese, fa ben sperare sotto il profilo
dell’occupazione, specialmente se si guarda all’ingresso o al
reinserimento al lavoro di persone appartenenti a categorie sociali
svantaggiate.
AppLavoro [1].it [2], il portale per la ricerca e l’offerta
occupazionale in Italia, da tempo monitora la situazione del mercato del
lavoro nel nostro Paese e, attraverso i dati che raccoglie tra i propri
iscritti, conferma l’attenzione che lavoratori e aziende stanno
concentrando in questo momento su un tema sensibile, come quello
dell’inclusione, o l’annoso problema degli stipendi spesso troppo bassi
che penalizzano le lavoratrici rispetto ai colleghi uomini, contratti a
termine che non eliminano oppure incidono poco sul problema del
precariato.
Naturalmente, guardando al futuro immediato con ottimismo, tra una
classe di lavoratori più giovani e preparati ad affrontare le sfide
dell’era digitale, una di cinquantenni di notevole esperienza
professionale, un Paese in leggera crescita sia sul piano della
produttività sia per quel che riguarda la cultura dell’inclusione
sociale, qualunque novità che possa favorire la situazione dei
lavoratori in tal senso viene vista con favore.
Copyright AppLavoro.it