(Adnkronos) –
José Mourinho esonerato
,
l'allenatore non è più il responsabile tecnico dell'As Roma. Ad annunciarlo è la società giallorossa, che parla di necessità di un "cambiamento immediato". "L'AS Roma – si legge nella nota – annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato". "Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l'impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso", le parole di Dan e Ryan Friedkin, che aggiungono: "Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro". Mourinho era stato annunciato come sessantesimo allenatore nella storia della Roma nel maggio del 2021. Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League a Budapest nella scorsa stagione. L'allenatore portoghese lascia il club giallorosso dopo 138 partite, di cui 68 vittorie, 30 pareggi e 40 sconfitte, impreziosite dalla vittoria della Conference League, il punto più alto dell'era Mou. Il 25 maggio 2022 la Roma vinceva a Tirana la prima edizione della Conference League, battendo in finale il Feyenoord con un gol di Zaniolo: "Abbiamo scritto la storia", le parole a caldo di un commosso Mourinho dopo il successo. L'anno successivo altro risultato importante anche se non completo, la finale di Europa League raggiunta a Budapest e persa con il Siviglia. In questa stagione la Roma ha avuto un crollo di prestazioni e risultati. E' vero che la squadra si trova a 5 punti dal 4° posto, e dunque ancora in corsa per la Champions, ma fin qui negli scontri diretti ha ottenuto solo una vittoria contro il Napoli e 6 sconfitte nelle 10 sfide con le big.
Per lo Special One si tratta del quarto esonero consecutivo in carriera, ma le stories di Mou a Roma sono state tante ed emozionanti. Il suo arrivo sulla panchina della Roma non ha lasciato indifferente nessuno. Nemmeno il mondo dell’arte con Harry Greb, noto artista che Roma conosce bene, che ha deciso di rendere Josè Mourinho protagonista di una sua opera. Nel quartiere Testaccio viene immortalato in un murales dello Special One e la Vespa modello Special, con una sciarpa giallorossa ed il tricolore nel taschino, sopra la Vespa bianca, simbolo della Capitale. Tante anche le frasi che ha regalato Mourinho anche a Roma. L'ultima non è bastata a fare la magia: "La gente pensa che il mio nome sia José Harry Mourinho Potter". Prima di questa c'è stata la replica al termine di Sassuolo-Roma 1-2 dopo l'apertura dell'indagine Figc per le sue parole sull'arbitro Marcenaro alla vigilia del match. "Parlo portoghese, il mio italiano non è così forbito". Alla fine, gli 'exploit' davanti ai microfoni e alle telecamere sono diventati il testamento sportivo di un'esperienza calcistica finita nel peggiore dei modi. —[email protected] (Web Info)
José Mourinho esonerato
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l'allenatore non è più il responsabile tecnico dell'As Roma. Ad annunciarlo è la società giallorossa, che parla di necessità di un "cambiamento immediato". "L'AS Roma – si legge nella nota – annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato". "Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l'impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso", le parole di Dan e Ryan Friedkin, che aggiungono: "Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro". Mourinho era stato annunciato come sessantesimo allenatore nella storia della Roma nel maggio del 2021. Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League a Budapest nella scorsa stagione. L'allenatore portoghese lascia il club giallorosso dopo 138 partite, di cui 68 vittorie, 30 pareggi e 40 sconfitte, impreziosite dalla vittoria della Conference League, il punto più alto dell'era Mou. Il 25 maggio 2022 la Roma vinceva a Tirana la prima edizione della Conference League, battendo in finale il Feyenoord con un gol di Zaniolo: "Abbiamo scritto la storia", le parole a caldo di un commosso Mourinho dopo il successo. L'anno successivo altro risultato importante anche se non completo, la finale di Europa League raggiunta a Budapest e persa con il Siviglia. In questa stagione la Roma ha avuto un crollo di prestazioni e risultati. E' vero che la squadra si trova a 5 punti dal 4° posto, e dunque ancora in corsa per la Champions, ma fin qui negli scontri diretti ha ottenuto solo una vittoria contro il Napoli e 6 sconfitte nelle 10 sfide con le big.
Per lo Special One si tratta del quarto esonero consecutivo in carriera, ma le stories di Mou a Roma sono state tante ed emozionanti. Il suo arrivo sulla panchina della Roma non ha lasciato indifferente nessuno. Nemmeno il mondo dell’arte con Harry Greb, noto artista che Roma conosce bene, che ha deciso di rendere Josè Mourinho protagonista di una sua opera. Nel quartiere Testaccio viene immortalato in un murales dello Special One e la Vespa modello Special, con una sciarpa giallorossa ed il tricolore nel taschino, sopra la Vespa bianca, simbolo della Capitale. Tante anche le frasi che ha regalato Mourinho anche a Roma. L'ultima non è bastata a fare la magia: "La gente pensa che il mio nome sia José Harry Mourinho Potter". Prima di questa c'è stata la replica al termine di Sassuolo-Roma 1-2 dopo l'apertura dell'indagine Figc per le sue parole sull'arbitro Marcenaro alla vigilia del match. "Parlo portoghese, il mio italiano non è così forbito". Alla fine, gli 'exploit' davanti ai microfoni e alle telecamere sono diventati il testamento sportivo di un'esperienza calcistica finita nel peggiore dei modi. —[email protected] (Web Info)