Rubrica “Abbiamo bisogno di Eroi” | Episodio 21 – Come approcciarsi a Spider-Man? (Parte 1)
Come approcciarsi a Spider-Man? Come primo passo sicuramente partire dal fumetto.
Andiamo a scoprire una selezione di cinque fumetti di Spider-Man che crediamo possano farvi iniziare.Non crediamo ci sia bisogno di raccontarvi chi sia Spider-Man, ma per i pochi che non sanno chi sia il ragno più famoso della letteratura americana, ve lo raccontiamo in poche righe:
Spider-Man, tradotto in Italia come l’Uomo Ragno, è un personaggio dei fumetti creato nel 1962 da Stan Lee e Steve Ditko, e pubblicato nell’Agosto dello stesso anno su Amazing Fantasy n.15, dalla allora neonata Marvel Comics.
Inizialmente scartato, il personaggio riscosse talmente tanto successo che Marvel lo fece debuttare l’anno seguente con la sua serie: “The Amazing Spider-Man”.
In pochi mesi il personaggio divenne il più amato di casa Marvel, dando finalmente ai giovani un personaggio nel quale rispecchiarsi.
Oggi, a distanza di 62 anni, è ancora la punta di diamante dei supereroi Marvel, protagonista di fumetti, cartoni animati, film di successo, videogiochi e merchandising di ogni genere.
Il sito IGN lo ha classificato al terzo posto nella classifica dei migliori supereroi di sempre.
Per chi avesse piacere di approfondire, potete leggere un precedente episodio della rubrica, per immergervi nella storia editoriale di Spider-Man:
Torniamo sui fumetti…
In quest’articolo vi consiglieremo cinque fumetti di Spider-Man che potrete leggere per avere un’infarinatura sul personaggio, per testare se vi possa piacere, così da recuperare di più. Cominciamo:
1 – “Amazing Fantasy 15”, di Stan Lee e Steve Ditko, 1962.
Ovviamente crediamo sia giusto partite dall’inizio. In questa storia vediamo le origini di Spider-Man, il cui vero nome è Peter Parker. Peter è un ragazzo molto timido, impulsivo e amante della scienza.
Vive con i suoi zii paterni, perchè i genitori sono venuti a mancare. Un giorno Peter viene morso da un ragno radioattivo e questo gli conferisce i poteri di un ragno. Inizialmente, per via delle sue scarse finanze, decide di usare i suoi poteri per guadagnare qualche soldo, ma poi, quando un ladro che Peter stesso non blocca, uccide suo Zio Ben, le cose cambiano.
Peter becca il ladro, e capendo che avrebbe potuto impedire la morte di Ben, si sente responsabile.
Consegna il ladro alla polizia e decide di usare i suoi poteri solo per il bene. E qui viene detta per la prima volta la frase più significativa di tutta la storia del personaggio: “Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”.
2 – “Amazing Spider-Man 50”, di Stan Lee e John Romita, 1967.
Proseguendo, si arriva al numero 50. In questa storia Peter è sopraffatto da tutto e tutti. La sua vita non sta andando affatto bene.
Ha problemi con la sua fidanzata Gwen Stacy, con Mary Jane, al Daily Bugle tutti odiano Spider-Man, e ormai la città è piena di criminali, come Kingpin.
Peter, stremato e arrabbiato, decide di buttare via il costume e di abbandonare la sua identità di eroe.
Dopo che salva un uomo che gli ricorda Ben, gli torna in mente perchè lui ha deciso di intraprendere questa strada, allora riprende il costume e torna ad essere Spider-Man.
Questo numero 50, inoltre, è il fumetto che ha ispirato maggiormente “Spider-Man 2”, di Sam Raimi (2004).
3 – “Il ragazzo che collezionava l’Uomo Ragno”, di Roger Stern, 1984.
Questa storia di Spider-Man è tra le più amate di sempre. In questo fumetto non c’è azione, non ci sono combattimenti, nè comicità. Spider-Man va a trovare un bambino, un suo fan, di nome Tim.
Il bambino è un grande collezionista di cimeli di Spider-Man ed è entusiasta di ricevere la visita del suo eroe. Spider-Man dialoga con Tim e i due fanno amicizia.
Prima di andare via, Spider-Man si smaschera e rivela sua identità a Tim. Scopriamo solo alla fine che il piccolo Tim, è affetto da una grave leucemia, e morirà da lì a pochi giorni.
4 – “Spider-Man: Blue”, di Jeph Loeb e Tim Sale, 2002-2003.
In questa storia vediamo Peter la notte di San Valentino lanciare una rosa da un ponte. Ricordando la morte di Gwen, Peter registra un messaggio dove racconta tutta la storia che lo ha portato a quel momento.
Rivive il suo amore con Gwen, poi quello con Mj, i problemi con Harry, e i vari cattivi.
La peculiarità di questa storia risiede nella dolcezza e nella tenerezza col quale viene raccontata, facendoci innamorare di Spider-Man e dei suoi comprimari da capo.
Il finale mostra un Peter affranto che viene colto in flagrante da un’ ignara Mj, che invece di essere arrabbiata, comprende il dolore di Peter e anche lei saluta Gwen.
La storia è stata d’ispirazione per il fan-film “Spider-Man: Lotus”.
5 – “Soltanto un altro giorno”, di J. Michael Straczynski e Joe Quesada. (2007).
Questa storia cambia radicalmente la storia di Spider-Man. Dopo gli eventi di Civil War, tutto il mondo sa che Peter è Spider-Man. Zia May è in fin di vita per colpa di un proiettile destinato a Peter. Quest’ultimo, sentendosi responsabile, non vuole accettare di lasciarla andare.
Mephisto, appare a Peter sotto varie forme e gli mostra varie versioni di sè e della sua vita, e dopo, appare a lui nella sua forma. Gli propone un patto: il suo matrimonio con Mj in cambio della vita di May. I due coniugi accettano.
Il patto è valido: May è salva, ma Peter e Mary Jane ora sono due estranei. Si conclude così un matrimonio che andava avanti dal 1987.
Questa storia spezza il cuore e con sè porta anche un cambiamento completo nella vita di Spider-Man. Ora è solo, e nuovamente nessuno sa chi egli sia.
Questa storia ha vagamente ispirato, tra le altre cose, anche alcuni aspetti della trama di “Spider-Man: No Way Home”, di Jon Watts. (2021).
Questa era la nostra selezione di fumetti per iniziare a leggere le avventure del supereroe Marvel più famoso di sempre.
Nel prossimo episodio, si parlerà dei film del franchising di Spider-Man, firmate Sony e Marvel.
Restate con noi…
Articolo di Michael Bonannini