Sei cani da caccia pelle e ossa, relegati in fetidi box, salvati dall’Oipa a Livorno
Sono cani molto mansueti e affettuosi che, una volta guariti, potranno essere adottati e dimenticare il loro triste passato
Pelle e ossa, gravemente deperiti e reclusi dentro dei piccoli box, sei cani detenuti in un terreno di proprietà di un cacciatore sono stati salvati da un intervento congiunto delle guardie zoofile e dei volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) a Livorno.
Visibilmente denutriti, vittime dell’incuria, erano rinchiusi in recinzioni anguste e fatiscenti, costretti a vivere tra le proprie deiezioni. Al momento dell’intervento sono stati trovati inoltre privi di acqua e cibo.
Incontenibile la loro felicità al momento della liberazione. Hanno compreso che finalmente qualcuno si stava occupando di loro e sono subito saliti nelle auto dei volontari Oipa.
Dai controlli veterinari tutti i cani, 3 maschi e 3 femmine, sono risultati purtroppo affetti da leishmaniosi e uno di loro dovrà essere operato per una cisti perianale.
Cinque cani sono stati divisi tra un rifugio e alcuni stalli casalinghi, mentre il sesto ha già trovato una famiglia.
Per aiutarli a rinascere, la sezione Oipa di Livorno ha promosso una raccolta fondi il cui ricavato sarà utilizzato per le loro cure.
Sono cani molto mansueti e affettuosi che, una volta guariti, potranno essere adottati e dimenticare il loro triste passato. Per maggiori informazioni e per offrire un’adozione: tel. 3898187384, email [email protected]
L’Oipa invita a non ignorare casi di degrado e maltrattamento di cui si sia a conoscenza e di rivolgersi sempre alle sue guardie zoofile che, nel pieno rispetto della privacy, possono intervenire per tutelare gli animali.
Per segnalare situazioni sospette o di maltrattamento ad Alessandria e provincia, scrivere a [email protected] o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/livorno
Per altre notizie clicca qui