Negli ultimi anni c’è stata una crescente diffusione dell’“All on Four”, una sofisticata tecnica nell’ambito dell’implantologia dentale, che consente il ripristino completo e funzionale dell’intera dentatura, permettendo di recuperare le solite abitudini alimentari e di ottenere un sorriso naturale.
Che cosa significa All on Four
Il termine All on four tradotto significa “tutto su quattro”, poiché si tratta di una tecnica che prevede il posizionamento di quattro impianti su un’arcata dentale in punti strategici, costituiti da piccole viti inserite nelle ossa mascellari, in sostituzione delle radici naturali dei denti.
Gli impianti più esterni, inoltre, vengono inclinati a 45°, così da evitare di coinvolgere alcune aree che non dovrebbero essere compromesse, come il nervo alveolare inferiore nella mandibola o i seni mascellari nell’arcata superiore.
A chi è consigliata la tecnica All on Four
La tecnica All on Four è particolarmente adatta a coloro che presentano almeno un’arcata dentale, sia superiore che inferiore, priva di denti. Inoltre, è consigliata per pazienti affetti da gravi forme di patologia parodontale, che necessitano di estrazioni dentali e di una riabilitazione protesica completa. Questa tecnica si dimostra altresì benefica per pazienti con una scarsa densità ossea, insufficiente per realizzare protesi su impianti mediante le tecniche tradizionali.
Come viene effettuata
Prima di procedere con l’impianto All on Four sono necessarie alcune indagini radiologiche preliminari, che consentono di avere una panoramica completa e dettagliata delle arcate dentarie, per una valutazione precisa. In genere, vengono eseguite l’ortopantomografia (OPT), la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) e la TC Cone Beam, specificamente progettata per l’odontoiatria.
In caso di esito positivo, il dentista organizza con il paziente alcuni appuntamenti per procedere con l’impianto, mentre l’odontoiatra ha il compito di prendere un’impronta necessaria per la realizzazione della protesi provvisoria, pronta entro 24-36 ore. Quest’ultima viene avvitata agli impianti e mantenuta per circa quattro mesi, per una completa guarigione dei tessuti interessati. Al termine di questo periodo, viene fornita la protesi definitiva, anch’essa da avvitare sugli impianti. Quest’ultima, salvo imprevisti, dovrebbe durare tutta la vita.
Il perché del successo dell’All on Four
La tecnica All on Four offre ai pazienti la possibilità di recuperare il sorriso e la funzionalità di masticazione in 24 ore circa, poiché le protesi fisse vengono immediatamente avvitate sugli impianti. Questa procedura elimina la necessità di attendere dai 3 ai 6 mesi per l’osteointegrazione, ovvero quel processo che consente l’integrazione degli impianti dentali nell’osso e ne assicura la stabilità all’interno del cavo orale.
Inoltre, la tecnica All on Four ha la capacità di minimizzare o evitare del tutto l’uso di tecniche di rigenerazione osseae. L’All on Four, infatti, si concentra sulle porzioni posteriori delle ossa mascellari, così da posizionare gli impianti in punti specifici, e ridurre la necessità di rigenerazione ossea.
Nel caso in cui sia comunque richiesta la ricostruzione ossea, esistono dei metodi efficaci, ovvero dei biomateriali, sia naturali che artificiali, che permettono di sostituire e agevolare la crescita di nuovo tessuto osseo e quindi garantire la stabilità delle protesi.