Alla GF Strade Sarde arriva un pezzo di storia
Arriva un grandissimo nome a impreziosire la Granfondo Andalas-Strade Sarde 2024. Il due volte campione del mondo Gianni Bugno sarà infatti il testimonial ufficiale della manifestazione che si disputerà il prossimo 19 maggio con partenza e arrivo ai Bastioni Colombo di Alghero. Per il sessantenne lombardo, vincitore in carriera anche di un Giro d’Italia, una Milano-Sanremo e un Giro delle Fiandre oltre a ben 56 corse in carriera, sarà un ritorno in luoghi a lui cari, quelli della vittoria nella semitappa del Giro 1991 da Olbia a Sassari, quando trionfò battendo Chioccioli e Pulnikov.
Alla GF Strade Sarde arriva un pezzo di storia
Bugno sarà a disposizione degli appassionati nel weekend di gara, procederà alle premiazioni e sarà spettatore attento della manifestazione, che quest’anno abbraccia il settore agonistico proponendo un tracciato unico che si snoda nei territori delle Unioni dei comuni del Villanova e del Coros. Non mancano le asperità ma anche passaggi curiosi, come ad esempio il centro storico di Ittiri con il settore di Via Cavour, vero e proprio “muro” di 830 metri di lastricato e ciottoli, con pendenze massime dell’11%. Come dire, un pezzo di Fiandre disegnato nell’entroterra sardo…
La lunghezza del percorso è di 137 km per un dislivello di ben 2.420 metri
Una gara impegnativa, con continui cambi di terreno come sterrato, lastricato e ciottolato insieme all’asfalto, ma che lascerà attoniti per la bellezza del paesaggio. Insieme al tracciato agonistico ci sarà anche quello cicloturistico, da affrontare con la bici da strada ma anche a scelta con gravel, mtb, E-bike. Le iscrizioni sono ancora aperte e fino al 30 aprile si potrà usufruire del costo ridotto di 35 euro, mentre per i cicloturisti il prezzo è fisso a 30 euro. La sfida sarda è una delle grandi novità della stagione e l’attenzione degli appassionati dal Continente lo sta a testimoniare (sul sito della manifestazione è possibile trovare tutti i riferimenti utili per alloggiare a costi contenuti).
La società organizzatrice ASD Cannedu Ittiri avrà importanti realtà al suo fianco per valorizzare la gara e il suo territorio, ma anche per dare un messaggio di solidarietà, ad esempio attraverso la partnership con l’Aido. Durante la competizione, i ciclisti trapiantati testimonieranno il loro incredibile ritorno alla vita, evidenziando l’importanza di questa scelta altruistica. Il Centro Servizi per il Volontariato della Sardegna ricopre in tutto questo un ruolo fondamentale supportando da sempre l’A.I.D.O. Sardegna e tantissime associazioni nel dare visibilità ai valori del volontariato e all’impatto sociale dell’azione volontaria nella comunità locale.
Per informazioni: Asd Cannedu Ittiri, https://www.stradesarde.it/