Prendono il via domani i lavori per il rinnovamento degli spazi museali dell’Antiquarium Arborense
Il progetto da 500 mila euro della Fondazione Oristano, finanziato con i fondi del PNRR, con il bando per proposte progettuali per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura, punta al miglioramento della funzione del museo come importante nodo del sistema culturale della città di Oristano e del territorio.
Il progetto interverrà su tre distinti assi strategici: fruibilità del complesso con interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti; miglioramento dell’esperienza di uso degli spazi in termini di orientamento e miglioramento della qualità dell’offerta espositiva, attraverso strumenti che consentano di essere utilizzati per la fruizione delle collezioni permanenti e per le esposizioni temporanee.
Il progetto è stato redatto da un gruppo di progettisti con a capo l’architetto Gianfranco Sanna e composto dagli architetti Piero Frau e Mauro Tatti e dalla Società Studio Azzurro.
È previsto l’utilizzo di materiali e tecnologie ecocompatibili e il rispetto dei parametri ambientali, in coerenza con quanto previsto dagli obiettivi dell’agenda 2030 di sviluppo sostenibile. Il rinnovamento degli spazi dell’Antiquarium e della sua biblioteca, consentirà di migliorare il coinvolgimento degli istituti scolastici ed universitari che già attualmente gravitano intorno al museo.
Per consentire l’esecuzione dei lavori il museo rimarrà chiuso al pubblico fino al completamento dell’intervento previsto per il mese di giugno.