Artisti sardi alla ribalta internazionale con Casa Falconieri. A marzo alla prestigiosa Arco di Madrid, poi al Museo Nazionale Reina Sofia come unici italiani selezionati
Sedici artisti sardi volano in Spagna grazie a Casa Falconieri. Esporranno, dal 6 al 10 marzo 2024 ad Arco Madrid, la fiera internazionale d’arte contemporanea spagnola che accoglie quasi 200 galleristi internazionali e in cui la Sardegna è rappresentata esclusivamente proprio dal centro di ricerca presieduto da Gabriella Locci.
Inoltre Casa Falconieri, quale unica istituzione italiana tra centinaia di partecipanti internazionali, è stata selezionata tra i 15 relatori della 25esima Giornata di Conservazione dell’Arte Contemporanea (“Jornada de Conservación de Arte Contemporáneo”), importante iniziativa sulle tendenze artistiche mondiali in programma dal 7 al 8 marzo 2024 nel museo nazionale madrileno Reina Sofia.
La trasferta a Madrid sarà illustrata, alla presenza degli artisti coinvolti, domenica 18 febbraio alle 19, a Dolianova, nella cornice del Dart, nell’ex torre dell’acqua gestito da Casa Falconieri. Durante la serata, introdotta dalla giornalista Manuela Vacca, verranno firmate tutte le copie dei Libri d’artista in partenza per Madrid.
“Essere in Spagna è un’occasione imperdibile per portare alla ribalta il nome della Sardegna e parlare della sua cultura e dei suoi artisti”, afferma Gabriella Locci che sottolinea il rilievo dello scenario di riferimento: “Da sempre la cifra stilistica di Casa Falconieri è il confronto con il contesto internazionale e la partecipazione a numerose manifestazioni. Essere selezionati per la seconda volta ad Arco Madrid è un grande motivo di orgoglio per il nostro operato. Allo stesso tempo abbiamo modo di affrontare il tema della conservazione, che ci riguarda da vicino in quanto viviamo e operiamo in un luogo dove l’umidità dell’aria, la forte luce del sole e il calore, interferiscono sulla vita dell’opera d’arte”.
Dario Piludu, altra anima del centro di ricerca isolano e direttore scientifico del Dart, spiega che il discorso artistico e scientifico proseguirà in Sardegna secondo un’ottica di crescita e partecipazione: “I libri saranno presentati per la prima volta a Madrid, successivamente al museo Dart, polo museale che dal 2022 sta dando al Parteolla una grossa opportunità culturale con la presenza di opere e l’arrivo di grandi nomi del nostro contemporaneo quali Pavlo Makov, Salvador Dalì, Ana de Matos, Eduardo Arroyo, Jaume Plensa, Eduardo Chillida, Rosanna Rossi, Mario Delitala e incisori storici come Giovanni Battista Piranesi e Francisco Goya”.