Castelsardo, al via il progetto “plastic free” nelle scuole
Posizionato un dispenser di acqua potabile e distribuite 600 borracce in alluminio agli studenti. Comune, Bulli Surf Club Castelsardo, Associazione plastic free odv onlus, Econova e le scuole cittadine collaborano per la tutela dell’ambiente.
CASTELSARDO – È stato posizionato ed inaugurato, nei giorni scorsi, all’interno della Scuola Secondaria di Castelsardo, un distributore/dispencer per acqua potabile, refrigerata e microfiltrata a disposizione di studenti e personale scolastico.
Il dispenser è stato acquistato, e donato alla scuola, dalla Bulli Surf Club Castelsardo, referente della locale Associazione Plastic Free Odv Onlus, mentre Econova Srl, che si occupa dei servizi di raccolta dei rifiuti nella nostra Città, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha invece donato circa 600 borracce in alluminio, di vari colori e formati, a tutti gli studenti delle scuole, sia a quelle dell’infanzia (pubblica e paritaria), di primo e secondo grado.
Il progetto è stato condiviso dal Dirigente Scolastico Prof. Paolo Carta, dell’Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea, che si occuperà della manutenzione e del cambio annuale dei filtri.
Nella Città di Castelsardo l’associazione Plastic Free promuove spesso attività di raccolta rifiuti, grazie ai volontari del territorio ed eventi di sensibilizzazione sul problema della plastica e dei rifiuti e numerose attività in collaborazione con le scuole.
Attività che, insieme alle politiche ambientali portate avanti dall’Amministrazione Comunale, hanno permesso di ottenere il prestigioso premio di “Comune Plastic Free 2023” per l’impegno e la sensibilità dimostrati nel rispetto dell’ambiente e le attenzioni verso le generazioni future. Riconoscimento confermato anche per il 2024, che verrà consegnato in una cerimonia ufficiale che si terrà il prossimo 9 marzo presso il Teatro Carcano, a Milano.
Ora, grazie all’installazione all’interno della Scuola del distributore/dispencer per acqua potabile, refrigerata e microfiltrata, alimentato dalla rete idrica cittadina, gli studenti avranno la possibilità di bere acqua potabile senza dover comprare bottigliette di plastica, risparmiando tutelando l’ambiente.
Ogni studente compra infatti almeno una o più bottiglie di plastica per ogni giorno di scuola, plastica che, anche se viene riciclata comporta un inutile spreco di energia e risorse. La plastica è infatti prodotta dal petrolio con un enorme consumo di energia e le bottiglie dell’acqua in plastica vengono trasportate per chilometri a bordo di camion.
“Sosteniamo questo progetto e siamo molto orgogliosi della collaborazione avviata, ormai da qualche anno, con l’Associazione Plastic Free e la Bulli Surf Club – dichiara il Sindaco Antonio Maria Capula – Questo è solo il primo dispenser installato, il prossimo obiettivo è quello di poter dotare tutte le nostre scuole di un distributore d’acqua, per poter eliminare completamente l’uso della plastica all’interno dei plessi cittadini. L’installazione del distributore d’acqua è un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni ed associazioni possa portare a risultati concreti per la tutela dell’ambiente”.
Presente all’inaugurazione Renato Carta, referente locale dell’Associazione Bulli Surf Club Castelsardo che sostiene l’Associazione Plastic Free Odv che durante la presentazione del progetto agli studenti, ha affermato che “negli anni stiamo riuscendo con piccoli gesti, grazie a voi, a rispettare l’ambiente, e con l’installazione di questo dispenser a scuola vogliamo dare un aiuto concreto nel percorso di crescita”.
“Abbiamo voluto collaborare a questo progetto per collaborare all’educazione ambientale nelle Scuole – afferma Jasmin Cillocco capo-area di Econova – per insegnare ai più giovani che insieme potremo diventare tutti più virtuosi, producendo meno rifiuti sicuramente riusciremo a salvaguardare l’ambiente ed avere dei risparmi”.
“Oltre ad abbattere sensibilmente i costi per le famiglie legati all’acquisto dell’acqua – spiegano l’assessore alle Politiche Ambientali Roberto Fiori ed all’istruzione Emanuela Loriga – si riduce al minimo lo spreco, si evita un consumo eccessivo di plastica e di conseguenza l’abbandono indiscriminato di bottiglie nell’ambiente. Infatti la stessa borra