(Adnkronos) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all'Europa Building di Bruxelles per il Consiglio europeo straordinario. Sul tavolo, la revisione del bilancio comune che prevede anche il finanziamento di emergenza da 50 miliardi all'Ucraina.
Sulla questione degli aiuti a Kiev i leader europei proveranno ad ammorbidire la posizione del premier ungherese Viktor Orban, il quale aveva posto il veto in occasione dell'ultimo Consiglio europeo di dicembre. Ieri notte, in un hotel situato nel cuore di Bruxelles, c'è stata una lunga trattativa tra Meloni e il capo del governo di Budapest che ha incontrato anche il presidente francese Emmanuel Macron. Nuovo incontro anche questa mattina, quindi, tra Meloni e Orban. "Conto alla rovescia finale verso il Consiglio europeo. Consultazioni in corso", scrive quindi su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, postando una foto che lo vede al tavolo assieme ad alcuni leader europei prima dell'inizio del summit Ue. Nell'immagine, oltre alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, compaiono il presidente francese Macron, la premier Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro d'Ungheria. I capi di Stato e di governo dell'Ue oggi hanno "un solo obiettivo, trovare un accordo a 27" sulla revisione di medio termine dell'Mff 2021-27, che comprende l'assistenza macrofinanziaria all'Ucraina, spiega intanto il premier belga Alexander De Croo, a margine del Consiglio. "Negli ultimi giorni e settimane abbiamo discusso intensamente" per arrivare ad un accordo e "sono fermamente convinto che dovrebbe essere possibile, se l'Unione Europea vede se stessa come una comunità, in cui tutti appoggiano gli altri. E' ora di prendere questa decisione e lavorerò duramente, insieme a molti altri, per rendere possibile una decisione a 27". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz. La presidente del Consiglio Meloni, che è anche presidente dell'Ecr, il partito dei Conservatori e Riformisti Europei, ha intanto avuto un colloquio con l'ex premier polacco Mateusz Morawiecki, stamani all'hotel Amigo, dove alloggiano entrambi, prima del Consiglio Europeo straordinario. Morawiecki fa parte del Pis, il partito di Jaroslaw Kaczynski che era al governo in Polonia prima delle ultime elezioni politiche; il Pis è uno dei principali partiti dell'Ecr, il cui gruppo al Parlamento Europeo è presieduto in condominio dai polacchi e dagli italiani di Fdi. Il colloquio tra Meloni e Morawiecki, che l'aveva ricevuta l'anno scorso con tutti gli onori a Varsavia, è durato qualche minuto, ad un tavolino del bar dell'hotel, dopodiché la premier è salita in auto per raggiungere l'Europa Building per il summit. —[email protected] (Web Info)
Sulla questione degli aiuti a Kiev i leader europei proveranno ad ammorbidire la posizione del premier ungherese Viktor Orban, il quale aveva posto il veto in occasione dell'ultimo Consiglio europeo di dicembre. Ieri notte, in un hotel situato nel cuore di Bruxelles, c'è stata una lunga trattativa tra Meloni e il capo del governo di Budapest che ha incontrato anche il presidente francese Emmanuel Macron. Nuovo incontro anche questa mattina, quindi, tra Meloni e Orban. "Conto alla rovescia finale verso il Consiglio europeo. Consultazioni in corso", scrive quindi su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, postando una foto che lo vede al tavolo assieme ad alcuni leader europei prima dell'inizio del summit Ue. Nell'immagine, oltre alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, compaiono il presidente francese Macron, la premier Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro d'Ungheria. I capi di Stato e di governo dell'Ue oggi hanno "un solo obiettivo, trovare un accordo a 27" sulla revisione di medio termine dell'Mff 2021-27, che comprende l'assistenza macrofinanziaria all'Ucraina, spiega intanto il premier belga Alexander De Croo, a margine del Consiglio. "Negli ultimi giorni e settimane abbiamo discusso intensamente" per arrivare ad un accordo e "sono fermamente convinto che dovrebbe essere possibile, se l'Unione Europea vede se stessa come una comunità, in cui tutti appoggiano gli altri. E' ora di prendere questa decisione e lavorerò duramente, insieme a molti altri, per rendere possibile una decisione a 27". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz. La presidente del Consiglio Meloni, che è anche presidente dell'Ecr, il partito dei Conservatori e Riformisti Europei, ha intanto avuto un colloquio con l'ex premier polacco Mateusz Morawiecki, stamani all'hotel Amigo, dove alloggiano entrambi, prima del Consiglio Europeo straordinario. Morawiecki fa parte del Pis, il partito di Jaroslaw Kaczynski che era al governo in Polonia prima delle ultime elezioni politiche; il Pis è uno dei principali partiti dell'Ecr, il cui gruppo al Parlamento Europeo è presieduto in condominio dai polacchi e dagli italiani di Fdi. Il colloquio tra Meloni e Morawiecki, che l'aveva ricevuta l'anno scorso con tutti gli onori a Varsavia, è durato qualche minuto, ad un tavolino del bar dell'hotel, dopodiché la premier è salita in auto per raggiungere l'Europa Building per il summit. —[email protected] (Web Info)