Cucina di Charta festeggia il suo primo anno
Venezia, 8 febbraio 2024. Un anno fa la rivista Cucina di Charta si affacciava sul mondo delle cose a stampa con l’intento di illustrare per la prima volta l’universo dell’alimentazione senza perdere il gusto dell’approfondimento storico. Un concetto caro all’editore NovaCharta che da oltre trent’anni si occupa di bibliofilia, di collezionismo e della salvaguardia del patrimonio librario italiano.Cucina di Charta festeggia il suo primo anno
In accordo con l’andamento delle stagioni, il quarto numero del trimestrale Cucina di Charta si presenta ai lettori porgendo il braccio a quella Signora in Giallo che a volte è vestita di bianco ma che non manca mai di preannunciarsi con il suo profumo inconfondibile ancor prima di arrivare alla nostra tavola. Da oltre novemila anni la nostra specie deve gran parte della sua sopravvivenza alla polenta e ci è sembrato doveroso dedicare ampio spazio alla prima pappa che ha cresciuto l’intera umanità.
Maria Paola Moroni Salvatori, storica e tra le più importanti collezioniste italiane di libri di cucina, racconta la diffusione in Italia della polenta con un avventuroso quanto appetitoso viaggio che coniuga storia e letteratura gastronomica per giungere, dopo un inizio non facile, al meritato successo.
Ma non è tutto, in questo numero trova posto persino la giurisprudenza applicata alla gastronomia
L’avvocato Guido Giusti ci introduce a improbabili scenari legali intorno al copyright culinario: tutti i cinque sensi possono essere portati in tribunale come testimoni dei nostri peccati di gola? Il viaggio prosegue con il giornalista e critico cinematografico Bernardino Marinoni che ci porta alla scoperta dei piatti preferiti da Federico Fellini mentre Julian Zhara, responsabile della redazione di Cucina di Charta, ricorda quanto fosse gradito, verso la fine degli anni sessanta, l’abito da pera. Quest’ultimo, che potrebbe sembrare un refuso, era invece una delle tante proposte del celebre stilista Ken Scott che al Piper di Roma fece sfilare tra gli applausi le modelle in forma di uova, carciofi, angurie e frutta mista.
Non mancano inoltre ricette e consigli per chi, armato di mestolo, si sente pronto a sfidare i fornelli: da quella del panettone Marietta citato da Artusi e rivisitato dallo chef Rossano Boscolo all’utile calendario delle materie prime di Bartolomeo Stefani, cuoco alla corte dei Gonzaga, che affermava con arguzia “Non mi propongo regole di ben dire ma di ben condire”.
Cucina di Charta è una pubblicazione di NovaCharta, storica casa editrice con sedi a Padova e Venezia fondata e diretta da Vittoria de Buzzaccarini. NovaCharta promuove pubblicazioni ricercate e progetti di largo respiro e divulga il piacere della conoscenza dei codici miniati appassionando da trent’anni un considerevole numero di bibliofili, collezionisti, storici e curiosi della materia. Cucina di Charta collabora con partner prestigiosi quali l’Università di Padova e Garum Biblioteca e Museo della Cucina di Roma, è distribuita nelle più importanti biblioteche italiane, nelle librerie e nelle edicole di tutta Italia. La sua diffusione avviene anche attraverso i social media e il sito www.cucinadicharta.it.