Haiducii guest star della prima puntata di The Voice Senior 2024 su Rai1
Haiducii super ospite a The Voice Senior 2024: la bellissima sorpresa al concorrente Lemuri il Visionario. Per la prima volta insieme sul palco di Rai1 la voce femminile e quella maschile di Dragostea Din Tei
ROMA, 16 febbraio 2024 – L’icona della dance music degli anni 2000 Haiducii è stata la super ospite della prima puntata della nuova edizione del programma televisivo The Voice Senior 2024, giunto quest’anno alla quarta stagione, trasmessa venerdì 16 febbraio in prima serata su Rai1. Una prima puntata ricca di emozioni, ricordi, divertimento e grande musica per il talent show che premia le più belle voci over 60 del Paese, condotto da Antonella Clerici e con una giuria di coach composta da Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Clementino e Arisa.
La famosa artista rumena naturalizzata italiana Paula Monica Mitrache, in arte Haiducii, ha preso parte in veste di guest star alla prima puntata di The Voice Senior 4, regalando una bellissima e magica sorpresa a uno dei concorrenti in gara: l’eclettico e misterioso cantautore pugliese Lemuri il Visionario, alias Vittorio Centrone. L’artista visionario è la voce maschile originale di Dragostea Din Tei.
A 20 anni di distanza dal successo mondiale dell’intramontabile canzone dance che ha dominato tutte le classifiche e fatto ballare e scatenare intere generazioni in tutte le dancefloors del globo, Haiducii e Lemuri il Visionario si sono incontrati ed esibiti live per la prima volta insieme sul palco del talent show della Rai sulle note dell’iconico ed evergreen brano dance, mandando in visibilio giudici e pubblico.
«Caro Vittorio, sono passati 20 anni da quel giorno piovoso d’inverno – racconta Haiducii – quando ti conobbi in uno studio musicale che ci ha cambiato la vita, ad ognuno in modo diverso. Dovevi semplicemente aggiungere la voce maschile ad un brano che dopo quel giorno, sarebbe diventata una hit mondiale. Allora ero all’inizio della mia carriera qui in Italia, nel mondo libero, oggi sono cresciuta sono ormai donna e non piú la ragazza di allora. ho deciso dunque di esserti vicino in questo giorno magico – prosegue l’artista rumena naturalizzata italiana -, nella tua rinascita. Non so quanto ti sarò d’aiuto in questo tuo percorso, ma non ti ho lasciato solo quando hai ricordato al pubblico e ai giudici di The Voice Senior “Sono la voce maschile di Dragostea Din Tei”, magari come hai già fatto in altre occasioni durante i tuoi concerti. Questa volta sono stata al tuo fianco, ho accettato di farti una sorpresa quando la produzione del programma ci ha chiesto di esserci. Da quel giorno non ho più dormito come le altre notti. Pensavo a questo incontro perché in realtà noi non abbiamo mai cantato insieme, mai».
Per poi aggiungere: «Ci siamo incontrati a Roma nel 2003, in uno studio di viale Mazzini, nel quale avrei dovuto verificare il tuo cantato nella mia lingua, il romeno e devo ammetterlo, era perfetto. Saranno state le tue origini pugliesi ad aiutarci, grazie dolce Puglia. Poi silenzio musicale per 20 anni fino al grande giorno, il quale mi ha visto dietro le quinte dello show molto amato dagli italiani. Tutto il resto è storia».
«Signori e signore Dragostea Din Tei cantata da due foglie al vento – conclude Paula Monica Mitrache – che tremano dall’emozione e ballano per la felicità. Vittorio vola verso la vittoria, io nel mio piccolo, ci sarò fino alla fine. Senza colui il quale ha risposto alla telefonata della produzione, mio marito Miky Falcicchio, non avrei avuto il coraggio di riprendere un filo interrotto 20 anni fa. Oggi con il suo amore sono ancora più felice».
The Voice Senior andrà in onda per altre sei puntate ogni venerdì in prima serata su Rai1. Inoltre è sempre disponibile on demand su RaiPlay e all’estero su Rai Italia per poter così rivedere tutte le esibizioni dei cantanti, gli interventi degli ospiti e i momenti più emozionanti. Il talent show è prodotto da Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Fremantle Italia ed è figlio di The Voice, format internazionale creato da John de Mol tra i più visti al mondo. La regia è di Sergio Colabona.