L’incontro, incardinato nel progetto “Il Martedì di SDR”, sarà animato da Grazia Maria De Matteis (già Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Sardegna) e dai tutori Sergio Nuvoli e Carla Cancellieri.
L’iniziativa intende approfondire una realtà poco indagata, le cui problematiche sono strettamente connesse all’accoglienza, alla integrazione e alla salute di ragazzine e ragazzini, spesso giunti in Sardegna dopo un lungo e traumatico viaggio: secondo le stime nell’isola ve ne sono circa 400, prevalentemente di sesso maschile, affidati a tutori e tutrici volontarie, il cui numero risulta insufficiente alle necessità e con un carico di responsabilità che rende il loro impegno totalizzante.
“Il 2023 – osserva Paola Melis, presidente di SDR – ha registrato la presenza in Italia di circa 24mila minori stranieri non accompagnati. Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazzini, spesso di 12/13 anni, che arrivano nel nostro Paese nei modi più disparati.
L’89% sono maschi. La percentuale delle ragazzine, pur essendo bassa, tende ad aumentare. L’Italia è l’unico paese europeo che nel 2017 si è dotato di una normativa specificamente rivolta ai minori stranieri non accompagnati. La legge ha l’obiettivo di rafforzare gli strumenti di tutela riconosciuti dall’ordinamento italiano in loro favore, come il divieto di respingimento. Sono comunque diversi gli aspetti problematici che non hanno trovato ancora una soluzione soddisfacente”.
“Il tema al centro del dibattito – rileva Maria Grazia Caligaris, coordinatrice del ‘Martedì‘ – intende richiamare l’attenzione sulle difficoltà che incontrano queste bambine e bambini (poco meno del 40% hanno dai 7 ai 14 anni) che provengono da Paesi come Egitto, Ucraina, Tunisia, Gambia e Guinea, di fatto da culture molto diverse dalla nostra. Un’occasione di conoscenza e di riflessione su una problematica di particolare attualità”.
Per rimanere in costante aggiornamento su eventi, cronaca regionale, nazionale e internazionale e tanto altro ancora, clicca qui