Iniziativa a Decimomannu dei volontari di Uniti per i Diritti Umani
Martedì 27 febbraio a Decimomannu i volontari di Uniti per i Diritti Umani e di Scientology hanno distribuito centinaia di libretti della Dichiarazione Universale.
Continuano le attività dei volontari di “Uniti per i Diritti Umani” e della Chiesa di Scientology, da anni impegnati in tutta la Sardegna, nella divulgazione dei trenta articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Nella serata di martedì 27 febbraio, sono stati i cittadini di Decimomannu a ricevere la visita dei volontari, dialogando con i commercianti locali e i cittadini incontrati nelle strade del centro campidanese.
I volontari sono convinti che per rendere i Diritti Umani una realtà è necessario innanzitutto conoscerli, comprenderli e applicarli quotidianamente nelle azioni di ciascuno di noi. La loro conoscenza e applicazione sta alla base della trasformazione sociale che in tanti auspichiamo. È su questo principio che basano il loro impegno e ciò di cui dibattono costantemente con le persone che incontrano.
Tutte noi, in linea di principio, siamo d’accordo sui valori contenuti nella Dichiarazione, nessuno li contesta, ma non sempre le azioni sono in sintonia con le parole. Passare dalle parole ai fatti non sempre è facile o automatico; da qui la necessità di ribadire quei principi sempre e ovunque.
Ciò che sprona i volontari a continuare è il fatto che alla fine ciò che emerge è la consapevolezza che tutti dobbiamo fare la nostra parte per far andare bene le cose.
Il rispetto dei valori dei Diritti Umani è lo spartiacque tra una società civile e una primitiva. Le guerre in corso sono una conferma di quanto l’essere umano diventi “primitivo” quando si allontana da questi valori. La consapevolezza deve essere diffusa nella società, in primo luogo tra le giovani generazioni, per far sì che come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: “I Diritti Umani siano resi una realtà e non un sogno idealistico”.
Ciascuno di noi con le proprie azioni, influenza positivamente o negativamente chi ci sta accanto; ciascuno di noi può determinare il fatto che attorno a sé si possa creare un ambiente sereno e tranquillo, piuttosto che violento e ingiusto; ciascuno di noi, nel proprio ambito, può fare qualcosa a riguardo.