La Conferenza socio sanitaria territoriale si è riunita lunedì sera a Olbia
La Conferenza socio sanitaria territoriale si è riunita lunedì sera a Olbia – Tra i punti all’ordine del giorno modifiche all’Atto Aziendale, Case di Comunità e rinnovo della Presidenza.
Olbia, 14 febbraio 2024 – La Conferenza territoriale sanitaria e sociosanitaria presieduta dal sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, si è riunita ieri sera nella sala del Museo archeologico di Olbia, alla presenza dei vertici della Direzione Aziendale della Asl Gallura e dell’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria. Sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali galluresi hanno condiviso alcune modifiche all’Atto Aziendale, hanno ricevuto un aggiornamento sulle Case di Comunità e hanno condiviso il percorso che dovrà portare all’indicazione del nuovo Presidente e Ufficio di Presidenza della Conferenza.In apertura il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro, ha illustrato la modifica all’Atto Aziendale che ridisegna la distribuzione dei posti letto in virtù di un accordo con il Mater Olbia raggiunto sotto la supervisione delll’Assessorato Regionale alla Sanita. L’obiettivo è evitare la duplicazione di servizi, strutturandoli in maniera organica.
La riorganizzazione prevede che otto dei dieci posti letto di Urologia siano ceduti al Mater che si sta specializzando nei percorsi oncologici, mentre due rimarranno in capo al Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II di Olbia per altri tipi di patologie urologiche.
La Asl Gallura ottiene cinque posti letto per Endocrinologia, utili per la struttura di Diabetologia. Crescono di due unità, da sei a otto, i posti letto della Terapia intensiva che diventeranno importanti anche per il trattamento dei pazienti affetti da patologie croniche invalidanti. Un posto letto lo acquisisce la struttura di Otorinolaringoiatra. Tra le modifiche c’è anche la creazione della Struttura Semplice di Traumatologia, sempre legata all’Ortopedia ma in stretta connessione con l’emergenza urgenza, a supporto della quale sarà creata anche la Struttura Semplice di Radiologia d’Urgenza. Inoltre, in considerazione dell’alto numero di imprese che operano in Gallura, Sian e Spresal diventeranno Strutture Complesse. Il Presidente Ragnedda ha sottolineato «l’importanza sia della riorganizzazione dei posti letto, sia della creazione di una Struttura Complessa per il Sian, in quanto si tratta di un servizio fondamentale in un territorio con oltre settemila imprese alimentari e ricettive. La certificazione della qualità di queste imprese può essere, quindi, elemento di promozione del territorio e delle eccellenze galluresi». Le modifiche sono state approvate all’unanimità dai sindaci e ora passeranno al vaglio della Regione.
Nella seconda parte della riunione il Direttore Generale della Asl Gallura ha illustrato i passi avanti nell’organizzazione delle Case di Comunità, con la creazione degli ambulatori infermieristici, l’inserimento dell’infermiere di comunità e di altri specialisti che diventeranno un punto di riferimento non solo per la popolazione, ma anche per le altre figure istituzionali e sociosanitarie del territorio con le quali dovranno lavorare in sinergia.
Durante la riunione è stata sottolineata la necessità di mettere a sistema la rete di supporto territoriale per sostenere l’emergenza estiva, perchè costituisce una barriera per allentare la pressione su ospedali e Pronto Soccorso. I sindaci hanno poi avuto modo di segnalare all’assessore Doria e al Direttore Acciaro le criticità riscontrate nei singoli comuni ed è stata manifestata dalla Direzione Aziendale la volontà di incontrare in riunioni separate ogni sindaco per illustrare le novità sul funzionamento delle Case di Comunità e per affrontare i problemi dei territori.
In chiusura sono stati illustrati gli aspetti che riguardano l’indicazione del Presidente della Conferenza sociosanitaria e dell’Ufficio di Presidenza. Su questo punto i sindaci hanno convenuto all’unanimità di prorogare l’incarico al sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, fino a quando non saranno definite collegialmente dalla Conferenza le nuove nomine.