Maratoneta SuperNews, Battista: “Emozionata per la mia prima 42km nella Capitale, la mia community raduna atlete da tutta Italia. Ecco 5 curiosità sulla Maratona di Roma”
Insieme agli altri due protagonisti dell’iniziativa, Francesco Venosa e Micaela Licciardi, il prossimo 17 marzo la casertana classe ’82 correrà i 42 km per le strade della Capitale. Per conoscerla meglio, la redazione di News.Superscommesse.it l’ha intervistata sul suo ruolo di testimonial e sulla sua passione per la corsa:
Maratoneta SuperNews
Sarai la Testimonial della seconda edizione di Maratoneta SuperNews, ma non ti limiterai a essere il volto dell’iniziativa, perché correrai anche la Maratona di Roma: cosa ne pensi del progetto e come ti senti in vista dell’evento?
“Sono entusiasta di essere stata coinvolta in questo progetto: credo nello sport, nella corsa e nei benefici che ne conseguono, pertanto poter dare il mio contributo nel promuovere questo messaggio mi rende felice. (…) Chi ha un minimo di esperienza nel mondo della corsa sa quanto sacrificio, tempo e fatica ci sono nel prepararla, ma anche quanta soddisfazione nel portarla a termine. (…) Sto facendo del mio meglio per poter vivere quel giorno con la tranquillità di aver fatto tutto il necessario e con la speranza di chiuderla in un tempo buono”.
Come è nata la tua passione per la corsa?
“La corsa arriva nella mia vita 15 anni fa quando, stanca del tennis a livello agonistico, ho deciso letteralmente di appendere la racchetta al chiodo e dedicarmi a qualcosa di nuovo. E’ stato un colpo di fulmine, da allora non ho mai smesso, neanche in gravidanza. Ho seguito corsi di formazione per approfondire la conoscenza del mondo della corsa per me stessa e per trasmetterla in maniera competente agli altri. Così, da un anno, ho messo su una community tutta al femminile, “Le Ranniste“, che coinvolge le donne di tutta Italia che hanno iniziato a correre grazie a me. Le seguo quotidianamente negli allenamenti”.
Maratona di Roma: l’hai mai corsa prima d’ora? Cosa rende speciale questo evento sportivo?
“Non ho mai corso la Maratona di Roma, ma so che è tra le più belle ed è anche dura, piena di saliscendi. (…) La maratona è una prova di forza interiore, di volontà, un viaggio emotivo e spirituale che rimane impresso nella memoria di chiunque abbia il coraggio di affrontarla. E proprio Roma, città eterna, può essere paragonata alla maratona con una potente metafora: entrambe incarnano la resistenza, la durata nel tempo e la capacità di superare sfide monumentali. Insomma, la maratona di Roma è la Maratona con la “M” maiuscola, per questo trovo che sia emotivamente così speciale”.
Da grande appassionata, Battista ricorda inoltre i record stabiliti nella storia della Maratona di Roma e svela alcune curiosità circa gli atleti e le nazioni più vincenti:
1– La prima Maratona di Roma si è tenuta il 2 aprile 1906, con il leggendario Dorando Pietri che taglia il traguardo in 2 ore, 43 minuti e 8 secondi.
2– 116 anni dopo, nel 2022, è stato stabilito il record della gara dall’etiope Fikre Bekele, che taglia il traguardo in 2 ore e 6 min, 37 minuti in meno rispetto a Pietri.
3– Nel 1960 l’etiope Abebe Bikila vince l’oro alle Olimpiadi di Roma correndo scalzo la maratona. Il motivo? L’atleta disse di avere dei calli talmente dolorosi da non riuscire a indossare le scarpe.
4– Nel 2023 Antonio Rao, 90 anni, ha battuto il record della categoria Over 90 chiudendo i 42 km in 6 ore, 14 minuti e 43 secondi.
5– Albo d’Oro: la nazione che ha vinto più volte la maratona di Roma è l’Etiopia, con 21 vittorie totali tra uomini e donne. L’Italia, invece, registra 9 successi in totale: 6 nel femminile e 3 nel maschile.