Progetto Cuore, avviato ufficialmente ieri, nella nuova “Piastra Ambulatoriale” del San Francesco di Nuoro con le visite ai primi pazienti
NUORO, 6 FEBBRAIO 2024 – Ha preso ufficialmente il via ieri mattina, con le visite e la somministrazione dei questionari ai primi pazienti, il programma di screening “HealthExaminationSurvey – Progetto CUORE – epidemiologia e prevenzione delle malattie cardio e cerebrovascolari”, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che coinvolge un campione della popolazione adulta in diverse regioni italiane tra Nord, Centro e Sud, e vede la ASL n. 3 di Nuoro unica azienda in Sardegna ad aver aderito all’innovativo progetto.
L’equipe, costituita da personale aziendale del Centro Screening appositamente formato per seguire lo screening, e guidata dalla Dottoressa Roberta Bosu, ha accolto e visitato i primi pazienti di un campione di 200 uomini e donne di età compresa tra i 35 e i 74 anni, estratto in modo casuale dalla popolazione residente, con la collaborazione fondamentale del servizio anagrafe del Comune di Nuoro.
Le visite di “Progetto Cuore” inaugurano la nuova “Piastra Ambulatoriale” dell’Ospedale San Francesco, nei locali sottostanti la hall che la direzione strategica aziendale dell’ASL ha ripensato e destinato a gran parte delle attività ambulatoriali, day hospital e attività di prosecuzione delle cure dei dipartimenti.
Il progetto
Per la realizzazione del “Progetto Cuore” è stato fondamentale il coinvolgimento di più professionisti dell’ASL, sotto la supervisione del Direttore Sanitario, Dottor Serafino Ponti: il Dottor Mauro Pisano, Direttore del Dipartimento di Area Medica e della Struttura Complessa Cardiologia-UTIC dell’Ospedale San Francesco, la Dottoressa Maria Cristina Garau, Direttore del Laboratorio analisi del San Francesco e il Dottor Alessandro Carrus, Direttore della Struttura Complessa Servizio delle Professioni Sanitarie.
I dati ottenuti una volta completato il programma saranno poi trasmessi all’ISS e analizzati insieme ai dati raccolti nelle altre regioni italiane.
Le persone esaminate verranno seguite nel tempo per malattie cronico-degenerative che si potrebbero verificare negli anni successivi all’esecuzione dello screening, attraverso procedure e metodologie standardizzate.
Ogni partecipante riceverà i risultati delle indagini eseguite, correlati da eventuali suggerimenti relativi ad attività fisica, alimentazione, e corretti stili di vita, favorendo il mantenimento dello stato di benessere e riducendo così il rischio di malattie croniche Cardiovascolari.