Nuove metodiche diagnostiche TAC nella Radiologia del San Francesco
Il nuovo tomografo permette di effettuare esami in tempi rapidi e sfrutta l’Intelligenza Artificiale per minimizzare le dosi radiogene e ottimizzare la qualità delle immagini
NUORO, 29 FEBBRAIO 2024 – Una Tac al cuore in tempi celeri, un esame total body in pochi secondi per affrontare al meglio le situazioni di emergenza. La Nuova Revolution CT ES, il tomografo di ultima generazione di GE HealthCare, dopo un’ adeguata tempistica, necessaria per la formazione del Team medico-tecnico-infermieristico, è ormai operativa.
La nuova TAC, che rappresenta una evoluzione tecnologica della TAC tradizionale, abbina la velocità di esecuzione a una riduzione anche dell’80% della dose di radiazioni erogate ai pazienti e riduzione del mezzo di contrasto anche del 50%. A trarne grande vantaggio sono in particolare i pazienti che si devono sottoporre a indagini mirate per individuare sospetti ictus, infarti, lesioni traumatiche, i pazienti oncologici e quelli pediatrici.
Le nuove metodiche riguardano studi di
IMAGING NEUROLOGICO
La TC PERFUSION: è un esame non invasivo di secondo livello che fornendo precise informazioni sul flusso e volume di sangue al cervello assume un ruolo fondamentale nei pazienti affetti da ictus ischemico poiché consente di differenziare la percentuale di tessuto cerebrale non recuperabile rispetto a quello che può essere salvato se tempestivamente sottoposto ad adeguato trattamento di fibrinolisi endovena e/o di rimozione meccanica endovascolare di materiale trombotico.
È, inoltre, possibile effettuare lo studio perfusionale con la Risonanza Magnetica nello studio dei tumori intracranici, fornendo precise indicazioni sul grado di vascolarizzazione delle lesioni neoplastiche e di malignità anche nel caso di sospette recidive e per la valutazione della risposta alle terapie, in modo da consentire un trattamento terapeutico personalizzato
IMAGING CARDIOLOGICO
La possibilità di valutare, con un’indagine TC non invasiva, invece che con la tradizionale coronarografia, pazienti con dolore toracico e sospetta patologia arteriosa coronarica è un grandissimo vantaggio per il paziente.
Con la nuova metodica è possibile individuare eventuali stenosi ed arrivare ad un esame cardio-angiografico invasivo solo nel caso vi sia indicazione al trattamento. Consente quindi di risparmiare al paziente esami invasivi ripetuti; nei portatori di stent o di bypass, la nuova Tac 3D, in alcuni casi, può dare informazioni sulla tenuta dello stent o sulle condizioni del lume per possibile chiusura e quindi necessità di un nuovo intervento.
Con la nuova TC è possibile studiare anche
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anomalie congenite del circolo coronarico cardiache, specialmente nei pazienti giovani sportivi;
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studio delle camere cardiache e di eventuali malformazioni
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studio della radice aortica: la TC Revolution riesce a esaminare tale distretto aortico, consentendo la valutazione dei diametri vascolari per stabilire la presenza o meno di una patologia aneurismatica a tale livello
Altra metodica di nuova acquisizione è DACRIO TC, conosciuta anche come TC delle vie lacrimali. È un esame radiologico mininvasivo che, considerata la possibilità di un basso dosaggio con la nuova TAC, permette l’acquisizione di immagini di alta qualità e ricostruzioni 3D, riuscendo ad evidenziare il decorso e il livello di ostruzione delle vie lacrimali, così da consentire al medico specialista il più preciso bilancio pre-trattamento. Si effettua nel sospetto di una patologia a carico delle vie lacrimali come l’ostruzione (congenita oppure acquisita).
Infatti traumi, malformazioni, tumori, ed infezioni sono le cause più comuni che possono provocare un’ostruzione alle vie lacrimali.
Le nuove metodiche sono state condivise, mediante incontri clinico-radiologici, con le branche affini, rispettivamente con i cardiologi, neurologi, otorino e oculisti, al fine di ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici aziendali nell’ottica della collaborazione multidisciplinare, obiettivo strategico aziendale, che accresce le competenze professionali a vantaggio dell’utente.
A brevissimo anche il nuovo mammografo 3D sarà implementato con il sistema che consente di effettuare la mammografia con il mezzo di contrasto, che in molti casi sostituirà la Risonanza Magnetica Mammaria e consentirà le biopsie non solo con la metodica tradizionale ma anche su Tomosintesi.
Soddisfazione per le nuove acquisizioni tecnologiche da parte della dottoressa Maria Antonietta Calvisi, Direttore della Radiologia nuorese: «Disporre di tecnologie avanzate che sfruttano Intelligenza Artificiale nelle Strutture Sanitarie è fondamentale: queste apparecchiature rappresentano un supporto molto importante all’attività clinica, garantendo una maggior accuratezza nella diagnosi ed esami più rapidi, oltre ad un minore disagio per i pazienti».
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