- Il CSA si rivolge al prefetto di Sassari e da incarico a un pool di legali per verificare diffide legali agli enti preposti
- Centro Studi Agricoli – 12.000 agricoltori e allevatori nonostante le promesse ricevute da ARGEA e Assessorato all’agricoltura restano non pagati dai fondi PAC e PSR.
- La misura del PSR indennità compensativa doveva essere pagata il 21 febbraio secondo gli accordi ma nessuna delle 12 mila azienda ha ricevuto il pagamento.
Pagamento fondi PAC e PSR/CSR: in Sardegna continuano a non essere pagati
Tore Piana: “situazione molto critica e difficile”. Il centro studi agricoli oggi ha inviato una richiesta urgente al prefetto di Sassari per essere ricevuti dove si chiede l’intervento della prefettura di Sassari per sbloccare i pagamenti. Sempre oggi il CSA ha firmato il mandato al pool di avvocati per notificare diffida legale agli enti agricoli e l’assessorato all’agricoltura per lo sblocco dei pagamenti dovuti.
La situazione dei mancati e/o ritardati pagamenti degli aiuti comunitari della PAC e CSR/PSR agli agricoltori e allevatori della Sardegna è sempre più grave e complicata, nonostante le promesse e gli impegni assunti dai dirigenti degli Enti Regionali Agricoli e dell’Assessorato regionale all’agricoltura per il pagamento a partire dalla data del 21 Febbraio per il pagamento della misura PSR/CSR ” indennità compensativa ” destinata a migliaia di imprese agricole sarde, a oggi nessun pagamento è stato eseguito e del pagamento previsto al 28 Febbraio alle 12 mila aziende restate escluse nei mesi scorsi dal pagamento, pare che vengano pagate poco più di 4 mila aziende restando ancora escluse oltre 8 mila aziende.
Mentre ancora non appaiono certezze sui pagamenti delle misure PSR/CSR come Benessere animale, Biologico e Difesa del suolo.
La situazione sta assumendo man mano che passa il tempo una vera e propria emergenza , afferma Tore Piana, che coinvolge migliaia di agricoltori e allevatori Sardi in situazioni di morosità su rate di mutui bancari, cambiali agrarie e pagamento fatture a fornitori non più sostenibili.
Come CSA, continua Tore piana siamo fortemente preoccupati sulla tenuta sociale di molte famiglie e per queste preoccupazioni oggi abbiamo inviato al Prefetto di Sassari una audizione urgente dove chiederemo un intervento Prefettizio per sbloccare la situazione venutasi a creare, inoltre oggi stesso il Centro Studi Agricoli ha affidato l’incarico al pool di avvocati convenzionati, per verificare la possibilità di preparare una diffida legale rivolta agli Enti regionali e all’Assessorato regionale all’agricoltura per chiedere lo sblocco immediato dei pagamenti. Il CSA inoltre sta predisponendo comunicazioni sulla situazione Sarda al Ministero dell’agricoltura, conclude Tore Piana.
Cagliari li 22 Febbraio 2024