hIl cantautore Matteo Sau presenta in anteprima il nuovo album, “Quanto mi costa la felicità”, il 29 febbraio al Fabrik di Cagliari
Giovedì 29 febbraio 2024, ore 21.00, appuntamento al Fabrik con Matteo Sau.
Nell’ambito della rassegna “B-Side” il cantautore cagliaritano presenterà in anteprima il nuovo lavoro in studio, “Quanto mi costa la felicità”, di prossima uscita per l’etichetta La Stanza Nascosta Records.
Dieci racconti, dieci microstorie- racconta Sau- accomunate dalla ricerca della felicità, dalla consapevolezza che questa ricerca non è mai regolare, non ha un inizio e una fine, ma è un camminare, o correre, attraverso la quotidianità.
Sul palco con Matteo Sau (voce e chitarre), Ivana Busu (fisarmonica e synth), Gianluca Pischedda (violoncello), Andrea Lai (basso), Antonio Pinna (batteria e percussioni).
Per partecipare al concerto, se non si è già soci, è sufficiente compilare il modulo di richiesta di adesione, inviarlo entro e non oltre le ore 19.00 del giorno dell’evento, versare online la quota sociale e attendere l’approvazione.
Richiedi la tessera qui:https://www.fabrik.it/nuova-pagina-adesione/?fbclid=IwAR3-BkFd20UqPt0lakeSlHAK5vJW4gKgzamz8-oi0xDT_mM929sNA6tYMok
Bio
Matteo Sau è nato, vive e lavora a Cagliari. Ha collaborato con numerosi musicisti in progetti che spaziano dalla musica popolare a quella del Sud America, ha lavorato con scrittori e attori per portare in scena reading-concerto e spettacoli teatrali, di cui ha curato le parti musicali sia attraverso la composizione di brani originali sia mediante la rilettura di brani già editi. Sau ha partecipato a progetti di promozione culturale e preso parte a festival quali il Marina Cafè Noir e Cuncambias. Ha collaborato con scrittori come Francesco Abate, Daniele Biacchessi, Leonardo Padura Fuentes, Stefano Tassinari e Maurizio De Giovanni. E’ autore dei testi e dei brani musicali dello spettacolo teatrale La stanza di Michelangelo.(2023)
Ha all’attivo l’album Qualche giorno dopo la luna (Prodotto da Stefano Guzzetti e pubblicato da Caracò nel 2015). Il disco, all’interno del quale è contenuta anche una rielaborazione del brano Ho visto anche degli zingari felici, di Claudio Lolli, ha come tema portante il tempo e la sua percezione. Attimi che diventano infiniti e lunghissimi periodi che si possono riportare a brevi fotogrammi.
Di prossima uscita l’album Quanto mi costa la felicità (La Stanza Nascosta Records).