In occasione del SID ( 6 febbraio) e della Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo ( 7 febbraio), verranno coinvolte in diverse iniziative tutte le istituzioni scolastiche italiane.
Safer Internet Day e la Giornata Nazionale contro il bullismo e cyberbullismo
Il 6 febbraio 2024 si celebra la Giornata Mondiale per la sicurezza in Rete, instituita e promossa dalla Commissione Europea per aumentare la consapevolezza di un internet più sicuro e migliore per tutti, con particolare attenzione ai bambini e adolescenti.
La giornata di sensibilizzazione dei minori all’utilizzo sicuro e responsabile di internet e dei nuovi media, viene celebrato in più di 100 paesi e territori in tutto il mondo.
In concomitanza con il SID, il 7 febbraio 2024, si celebra la Giornata Nazionale contro il bullismo e cyberbullismo., istituita nel 2017.
La pandemia ha dimostrato quanto sia importante l’uso del web e delle tecnologie informatiche perché garantiscono un accesso continuo alle informazioni permettendo di rimanere aggiornati in ambito scolastico, lavorativo e sociale.
La maggior parte degli utenti ha una consapevolezza limitata dei rischi che si celano sul web e nei social network. E’ anche vero che l’accesso a internet permette ai bambini di trarre benefici e opportunità, ma è necessario fornirgli gli strumenti necessari per navigare in maniera consapevole e sicura.
Questo è un tema che solleva forti preoccupazioni non solo ai genitori, ma anche educatori e istituzioni. Affinché i bambini diventino buoni cittadini digitali, devono non solo acquisire i concetti di base dell’informatica, ma devono anche acquisire le competenze necessarie per comportarsi in modo responsabile su internet.
Osservatorio indifesa: “I giovani in rete temono cyberbullismo e revenge porn”
In vista del Safer Internet Day, giovedì 1 febbraio, sono stati presentati a Milano i dati emersi dall’indagine dell’Osservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes, insieme a OneDay e alla community di ScuolaZoo. L’indagine ha coinvolto oltre 4.000 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 26 anni.
L’ incontro con le scuole è stato organizzato da Terre des Hommes in collaborazione con Polizia di Stato – Polizia postale e delle comunicazioni Lombardia e OneDay Group, affidando a ScuolaZoo, la conduzione dell’evento.
Dall’indagine, su un campione di 4115 adolescenti in Italia, emerge che oltre 6 adolescenti su 10 sono vittime di violenza. Si evidenzia che “La percentuale di chi ha subito una violenza, sia fisica che psicologica, sale al 70% se si considerano le risposte delle ragazze e all’83% tra chi si definisce non binario e scende al 56% tra i maschi. Le tipologie di violenza subite sono diverse tra i generi, a eccezione delle violenze psicologiche e verbali che colpiscono in egual misura maschi e femmine (71% in generale e per le femmine; 69% per i maschi)”. Si configura come “un fenomeno più maschile, invece, il bullismo (M 68% e F 60%)”; al contrario, “il cyberbullismo sembra colpire di più le ragazze (F 21% e M 16%)”.
L’atto di violenza più comunemente riportato dalle ragazze è il “catcalling”, ovvero commenti di carattere sessuale non graditi ricevuti da estranei in luoghi pubblici, al 61% (per i maschi solo al 6%, in generale al 40%) e le molestie sessuali al 30% (al 7 per i maschi, 23% in generale)”.
Bullismo e cyberbullismo, così come le violenze psicologiche e verbali, prendono di mira soprattutto l’aspetto fisico (79%). A seguire l’orientamento sessuale (15%), la condizione economica (11%), l’origine etnica e geografica (10.5%), l’identità di genere (9%), la disabilità (5%) e la religione (4%)”.
Tra le conseguenze di questi atti di violenza emerge “la perdita di autostima, sicurezza e fiducia negli altri, riscontrata dal 75% dei giovani”.
“Appare preoccupante che il 47% affermi di soffrire di ansia sociale e attacchi di panico come prodotto di queste violenze tra pari e che il 45% segnali isolamento e allontanamento dai coetanei”. Gli altri effetti negativi sono: difficoltà di concentrazione e basso rendimento scolastico (28%), depressione (28%), paura e rifiuto della scuola (24%), disturbi alimentari (24%), autolesionismo (20%). Tra le violenze fisiche, di cui è stato testimone il 46.5% dei ragazzi, “le più frequenti sono le aggressioni (68%) e gli scherzi pesanti (63%)”.
Il web è stato indicato, dal 39% delle risposte, come luogo dove è più probabile essere vittime di violenza. Mentre al primo posto con il 66%, è stata indicata la scuola.
Il rischio maggiore in cui si può incorrere online, per il 56% dei ragazzi, è il cyberbullismo. Seguono il revenge porn (45%), il furto d’identità, la perdita della privacy (35%), l’adescamento da parte di estranei (35%), le molestie (30%), l’alienazione dalla vita reale (25%), lo stalking (23%), la solitudine (9%) e il sentirsi emarginati (6%)”. Meno dell’1% ritiene invece che sul web non si corrano rischi.
I temi che verranno affrontati durante il SID 2024
L’obiettivo del SID è quello di incoraggiare i giovani sull’uso consapevole degli strumenti tecnologici e sul ruolo attivo che possono avere utilizzando la rete in modo sicuro e positivo.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito invita tutte le scuole di ogni ordine e grado
all’evento in streaming che sarà trasmesso, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, dal Teatro “Ambra Jovinelli” di Roma.
Il tema principale di quest’anno sarà l’Intelligenza Artificiale, in termini di opportunità e rischi all’interno di cinque ambiti:
- Adescamento, Privacy e Diritto d’immagine
- Metaverso
- BES e Tecnologie applicate
- Intelligenza Artificiale e Mestieri del Futuro
- Gaming
Durante l’incontro interverranno:
- ssa Carla Garlatti – Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza
- Gianfranco Costanzo – Capo del Dipartimento per le politiche della famiglia
- ssa Nunzia Ciardi – Vicedirettore Agenzia per la Cyberbsicurezza Nazionale
- ssa Barbara Strappato, Primo Dirigente della Polizia di Stato Direttore della Prima Divisione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
- Guido Scorza – Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali
- Sandra Cioffi – Consiglio Nazionale degli Utenti – Agcom.
Clicca qui per scoprire il programma
In occasione del SID, verrà presentato il contest sull’intelligenza artificiale “L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro”, destinato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado.
Scopri gli altri eventi sul sito della Comissione Europea https://www.saferinternetday.org/.
Per seguire l’evento istituzionale e scoprire il programma SID 2024 si invita a consultare l’home page di questo Ministero e il canale https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/safer-internet-day-2024/.
https://www.youtube.com/user/MinisteroMIUR
https://www.generazioniconnesse.it/site/it/0000/00/00/safer-internet-day-2024/
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Giulia Mascia